“Il comparto del Trasporto aereo anche nel 2021 è stato uno dei settori più in difficoltà in Italia. Condizione che ha creato non pochi problemi ai lavoratori. Soprattutto ai tanti precari ed ai dipendenti stagionali che hanno particolarmente risentito il drastico calo dovuto alla prosecuzione di questa pandemia.”
Lo ha detto il segretario provinciale della federazione Trasporto aereo, Mario Marino, davanti una rappresentanza di dirigenti sindacali della categoria. Riuniti per il consueto incontro di inizio anno nella sede della Utl di Catania.
La difficile situazione dell’aereoporto e nuovi obiettivi di rilancio
“A soffrire più di tutti particolarmente è stata la parte dell’handling e dei servizi aeroportuali che ha dovuto ricorrere agli ammortizzatori sociali in dosi massicce per il personale stabile. Senza potere dare un concreto aiuto ai lavoratori a tempo determinato, considerato il periodo non di certo esaltante che abbiamo vissuto in questo anno appena trascorso” ha fatto notare Marino.
Non manca il suo riferimento alla turbolenta vicenda di Alitalia a al subentro della newco Ita airways. Ma parla anche dell’offerta voli da e per Catania che ha subito variazioni. “Ha mutato il quadro, rendendolo sicuramente lontano dalla migliore prospettiva per il territorio” lamenta. Riconosce, poi, il momento difficile che per gli aeroportuali stanno attraversando. Si dice, però, speranzoso per la ripresa e per il rilancio del settore. “Nel nostro territorio è tra le attività più rilevanti. Impiega migliaia di lavoratori” dichiara.
Il segretario della federazione Trasporto aereo anticipa gli obiettivi di quest’anno. Uno tra tutti è l’ interramento di un tratto di linea ferroviaria in prossimità della stazione di Bicocca. “E’ un intervento indispensabile per consentire l’arrivo di voli intercontinentali” precisa.
Fa poi una richiesta: maggiore chiarezza sulla privatizzazione dello scalo catanese. Non facendo mistero della diatriba creatasi in merito tra le parti interessate, coinvolgendo anche la Camera di Commercio di Catania. Mostrando il suo assenso rispetto a un’eventuale cessione ai privati dell’aereoporto: “Il nostro sindacato non ha mai avuto alcuna preclusione in merito. Porterà indubbi benefici alla stessa struttura, ai lavoratori ed al territorio. Non vogliamo che lo scalo più attivo del sud Italia, il quarto in tutta la nazione, sia oggetto di una faida tra fazioni volta solo a minare l’ulteriore crescita del traffico passeggeri e merci”
L’intervento del Segretario Territoriale Ugl
Presente anche Giovanni Musumeci, segretario territoriale Ugl. Ha ringraziato la Federazione Ugl Trasporto aereo: “nel 2021 è stata protagonista di un lavoro encomiabile […] Sono stati numerosi i lavoratori che si sono avvicinati al nostro sindacato. Riconoscendo la bontà dell’azione e delle battaglie condotte” . Conclude con un sentito augurio: “che nel 2022 si possa iniziare a parlare non più di criticità, ma di ripresa e di nuove opportunità. In ogni caso la segreteria territoriale, come ha sempre fatto, continuerà ad essere particolarmente vicina al settore del Trasporto aereo sostenendone la lotta per i lavoratori e per il valore di ciò che rappresenta la categoria nella nostra città”.
