Una commissione Etica per vigilare sull’Università di Catania

Si è insediata nei giorni scorsi la Commissione etica dell’Università di Catania. Nominata dal Senato accademico, su proposta del rettore Francesco Priolo, è composta dal prof. Maurizio Caserta, docente dell’ateneo catanese che riveste anche il ruolo di presidente, dai componenti esterni Bruno Di Marco (past presidente del Tribunale di Catania) e Zina Bianca (già dirigente scolastica) e, inoltre, dai componenti interni Caterina Ventura (in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo) e Mario Strano (in rappresentanza degli studenti).

La Commissione etica coadiuverà il rettore Francesco Priolo nell’esame delle segnalazioni relative a presunte violazioni del Codice etico e di comportamentoda parte del personale docente, dirigente e tecnico-amministrativo e degli studenti.

Su richiesta del Senato accademico e del rettore, inoltre, la Commissione etica ha anche funzioni consultive in quanto può proporre indirizzi e linee guida, raccomandazioni sui comportamenti e prassi da adottare e, inoltre, pareri sulla conformità al Codice di atti, provvedimenti e procedimenti dell’ateneo che prevedono valutazioni etiche e morali. Può anche esprimere pareri su situazioni di conflitto di interessi, attuale e potenziale, anche in via preventiva e anche su richiesta degli interessati.

IL RETTORE

La Commissione etica, prevista dal Codice etico e di comportamento dell’ateneo catanese entrato in vigore nel maggio scorso, conferma la volontà dell’Università di Catania di ispirarsi, nell’ambito delle sue missioni legate alla formazione, alla ricerca e all’innovazione e della diffusione della cultura nel territorio, a valori e comportamenti etici precisi – ha spiegato il rettore Francesco Priolo .

“Il Codice etico e di comportamento promuove i valori e i principi essenziali per perseguire le finalità istituzionali dell’Università di Catania per realizzare un elevato livello di responsabilità di tutta la comunità accademica, in particolare la legalità, la tutela e la garanzia. Al tempo stesso definisce le regole di condotta nelle relazioni interne all’Ateneo e nei rapporti con i soggetti esterni che collaborano con l’amministrazione”.

“La Commissione etica avrà il compito di regolare eventuali conflitti di interesse e intervenire in caso di condotte eticamente non corrette o illecite che saranno ovviamente sanzionate, ha aggiunto il rettore. Ai componenti della Commissione va il mio sentito ringraziamento. Per aver accettato di mettere a disposizione del nostro ateneo il loro tempo e la loro professionalità. Dando così un contributo prezioso e di grande prestigio alla nostra comunità”.

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