Designato il nuovo Nucleo di Valutazione e Presidio della Qualità dell’Università di Catania. Rivestono un ruolo fondamentale nei diversi processi istituzionali.
Il Nucleo di Valutazione interviene nel ruolo di valutatore del sistema di assicurazione della qualità e di supporto dell’ Anvur e del Mur circa l’accreditamento iniziale e periodico dei corsi e delle sedi. Importante è poi la funzione nel ciclo della performance dell’ateneo. Oltre ad attestare la rispondenza delle attività svolte alle richieste dell’Anac su obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione delle informazioni delle pubbliche amministrazioni
Il nuovo Nucleo di Valutazione è composto da: Professore Salvatore Ingrassia (nominato presidente). Giacomo Cuttone- dirigente di ricerca ai Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN-, Elisabetta Loffredo (Università di Cagliari), Piera Molinelli (prorettrice dell’Università di Bergamo) . Pierdomenico Perata (past rettore della Scuola Superiore Sant’Anna) e il dott. Valter Brancati (dirigente Anvur) come componenti esterni. Roberta Nicotra e Giuseppe Dimartino in rappresentanza degli studenti. Rimane in carica il prof. Calogero Guccio come componente interno.
Il Presidio della Qualità è responsabile dell’organizzazione, del monitoraggio e della supervisione delle procedure di Assicurazione della qualità di Ateneo, attività svolta in stretta collaborazione con il Nucleo di Valutazione e con l’Anvur.
La nuova composizione prevede la presenza dei docenti dell’ateneo catanese Giovanni Cascone (nelle vesti di presidente), Adriana Garozzo, Gianluca Giustolisi, Antonino Gulino, Angela Roberta Lo Piero, Stefania Panebianco e Attilio Scuderi insieme con lo studente Andrea Giulla.
Il rettore Francesco Priolo: “Ringrazio tutti i componenti del Nucleo di Valutazione e del Presidio della Qualità per aver accettato un incarico che richiede un notevole impegno . Abbiamo concluso da poco l’accreditamento della sede e di tutti i corsi di studio dell’ateneo da parte dell’Anvur ottenendo, così come decretato dal Mur nei giorni scorsi, il giudizio “Pienamente soddisfacente”, con un punteggio pari a 6,59. Ha permesso al nostro ateneo di essere inserito nella fascia medio-alta del ranking ufficiale delle università italiane” continua. Precisa, poi, la necessità di seguire tutte le prescrizioni e i suggerimenti dell’ Anvur per ottenere dei risultati ancora maggiori.
Conclude e fa riferimento al Piano strategico quinquennale di programmazione che definisce le politiche dell’Ateneo e gli obiettivi. “Tra questi quello di far ripartire il territorio etneo, un’area fondamentale per la nostra regione. L’Università di Catania, quindi, riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio”
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