L’allestimento del Centro Universitario Teatrale sarà ideato e realizzato dagli studenti dell’ateneo catanese.
Un’iniziativa lanciata nell’ambito del progetto dell’Università di Catania di rilancio del prestigioso spazio teatrale a misura di studente.
Laddove la pedagogia teatrale e musicale incontra la creatività.
Uno spazio quindi che ospiterà anche mostre, proiezioni, incontri, seminari di scrittura drammaturgica, reading e conversazioni pubbliche.
Nonché progetti di inclusione sociale e di integrazione attiva e partecipata.
Le studentesse e gli studenti universitari etnei, quindi, anche in questo contesto, sono i “protagonisti” dell’Università di Catania.
Questo grazie al Laboratorio teorico-pratico di scenografia che ha preso il via in questi giorni.
Con il primo incontro nella sede del Centro Universitario Teatrale di piazza Università 13.
Al laboratorio di formazione nel campo delle tecnologie applicate alla costruzione scenografica, organizzato dal Centro Universitario Teatrale in collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, hanno aderito 17 studenti di diversi corsi di laurea dell’ateneo:
Nathalie Barlotta,
Sofia Bordieri,
Valeria Bruno,
Matteo Castiglia,
Miryam Catalano,
Marta D’Amico,
Antonio Di Stefano,
Simone Garro,
Miriam Inzirillo,
Antonio Lombardo,
Cristiana Lus,
Damiana Mangione,
Eleonora Natoli,
Michele Rispo,
Nancy Salamone,
Francesca Sanfilippo
Gabriele Spagnuolo.
Alla prima “lezione”, al Cut, sono intervenuti il docente Fernando Gioviale con gli esperti Valentina Riva e Carmelo Marchese del Teatro Stabile di Catania.
Il prof. Vittorio Fiore del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania e responsabile scientifico del laboratorio e la prof.ssa Maria Rosa De Luca.
Quest’ultima delegata ai Rapporti con il territorio e con le realtà culturali dell’ateneo catanese.
Presente anche la dott.ssa Laura Vagnoni, componente del Comitato di gestione del Cut, e la dott.ssa Marina Caruso della segreteria organizzativa del Cut.
“Siamo molto felici di dare inizio anche a questo Laboratorio che ci vede collaborare con una delle istituzioni più importanti della città come il Teatro Stabile attraverso un accordo che mette al centro gli studenti dell’ateneo, provenienti da dipartimenti diversi, scientifici e umanistici – ha spiegato la prof.ssa Maria Rosa De Luca a nome del rettore Francesco Priolo – Il lavoro che svolgeranno al Centro Universitario Teatrale e in teatro punta a qualificare la loro preparazione e ad avvicinarli ai linguaggi artistici e performativi. E tutto ciò significa costruire nuove professionalità e pubblico del futuro”.
Le attività si terranno quindi su base settimanale e proseguiranno fino al mese di luglio con un calendario di incontri per un impegno totale di 75 ore.
Si svolgeranno così nelle sedi del Cut e del Laboratorio di Scenografia del Teatro Stabile di Catania.
In particolar modo gli allievi saranno formati nel campo della scenografia e tecnologie per la produzione teatrale e della storia dello spettacolo.
Nonché, inoltre, dell’ibridazione scenica tra tecnologie analogiche e digitali.
Gli allievi infine – grazie all’équipe del Teatro Stabile di Catania che ha un’esperienza trentennale nella costruzione scenografica e nella costumeria teatrale – cureranno l’allestimento delle scenografie del Cut e anche di alcuni spettacoli del teatro etneo.
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