Anche quest’anno accademico l’Università di Catania aderisce al progetto “Volontari per l’educazione”, un servizio di volontariato per il sostegno allo studio promosso da Save The Children.
L’obiettivo è contrastare la dispersione scolastica nata a seguito della diffusione del Covid-19. Si tratta di una delle più gravi conseguenze della pandemia per il futuro delle nuove generazioni.
L’iniziativa rientra nella campagna “Riscriviamo il futuro” ed è sostenuta dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS).
Il progetto, al quale hanno preso parte 43 studenti dell’Ateneo catanese nel 2021, consiste nella creazione di una community nazionale di volontari, composta da studenti e da studentesse universitari, che si dedicherà all’accompagnamento allo studio online di bambini e adolescenti tra i 9 e i 16 anni. Aiutandoli a migliorare gli apprendimenti e la partecipazione scolastica e rafforzando le loro competenze di base e la motivazione ad apprendere.
Possono candidarsi gli studenti e le studentesse dell’Università di Catania provenienti da tutti i Dipartimenti.
Sono particolarmente richiesti studenti e studentesse che appartengono all’area STEM – Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica che studiano l’italiano come L2 e hanno competenze su come supportare gli studenti e le studentesse con BES/DSA.
Coloro che decideranno di aderire, affiancati da educatori professionali, seguiranno settimanalmente bambini e ragazzi in modalità individuale o a piccoli gruppi. Sulla base delle loro competenze e delle esigenze specifiche di recupero dei beneficiari individuati in collaborazione con le scuole. L’impegno richiesto è di uno o due incontri a settimana per un massimo di 3 ore in totale, per un periodo minimo di 4 mesi.
Ogni volontario, prima di iniziare il servizio, dovrà seguire una formazione di base sul significato del volontariato, la dispersione scolastica e l’apprendimento di qualità. Ma anche una formazione specifica sulla salvaguardia dei minori online e sulle regole di condotta da mantenere nella attività di accompagnamento allo studio.
Una seconda formazione avanzata, lungo il percorso di attività, riguarderà poi gli strumenti e i metodi didattici inclusivi e partecipativi, i giochi. Ma anche le attività laboratoriali per favorire l’apprendimento, l’approccio psico-sociale per la gestione di vissuti e aspetti emotivi in questo periodo di precarietà.
È possibile inviare la propria candidatura compilando l’apposito modulo online
Per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi alla prof.ssa Roberta Piazza (email roberta.piazza@unict.it)
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