Dopo il ritrovamento del corpo di Giulia la ragazza veneta uccisa dal suo ex fidanzato, ci sarà un minuto di silenzio in sua memoria
È il caso che sta tenendo incollati milioni di italiani su social, web e tv quello della povera Giulia Cecchettin, ragazza che scomparve insieme all’ex ragazzo Filippo Turetta sabato scorso.
Il suo corpo è stato ritrovato in un canale del lago di Barcis, in Friuli Venezia Giulia sabato mattina. Rabbia, tristezza e tanta frustrazione, per questo ennesimo efferato femminicidio che coinvolge anche il mondo della politica dai partiti di destra fino all’opposizione.
Giulia, doveva laurearsi questa settimana, a Venezia, giovedì e aveva già in programma cosa comprare per presentarsi ala discussione finale della tesi.
In gran parte delle scuole italiane e degli Atenei universitari ci saranno dei ricordi ed omaggi in memoria di Giulia Cecchettin, prossima alla laurea.
Il Ministro Valditara, infatti ha lanciato un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze: “Domani inviterò tutte le scuole» ad aderire” ha annunciato Valditara.
Intanto oggi, a Catania, sarà già osservato un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin prima di ogni lezione per stringersi al dolore della famiglia della ragazza.
Attraverso il sito dell’università di Padova, giunge anche il sentito e commosso messaggio della rettrice Daniela Mapelli: “La notizia della scomparsa di Giulia Cecchettin ci lascia sgomenti e attoniti. Un dolore lancinante per l’intera comunità che forma l’ateneo patavino”.
“Abbiamo atteso, abbiamo tutte e tutti sperato, in questi giorni, che ci potesse essere un epilogo diverso. Il messaggio è anche a nome di Gaudenzio Meneghesso, direttore di dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, che in questi giorni avrebbe dovuto festeggiare insieme a Giulia l’ottenimento della laurea. Ci stringiamo fortemente al dolore della famiglia, amici e parenti”.
Intanto anche il Ministro degli Esteri e Vice Premier Antonio Tajani, dopo aver ringraziato la polizia tedesca per aver ritrovato l’assassino Filippo Turetta afferma che Giulia riceverà una laurea honoris causa: “Giulia sarà premiata. Sarà Dottore in Ingegneria come si merita”.
Non mancheranno altre iniziative di solidarietà per la ragazza, oltre alle manifestazioni e qualche parola anche di rabbia, soprattutto della sorella Elena Cecchettin, che sui social ha risposto al Ministro Salvini.
Già sono iniziate anche proposte di educazione e rispetto per le donne da introdurre nelle scuole. Ma è evidente che bisognerà lavorare davvero tanto, affinché questi episodi possano terminare definitivamente.
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