Uno si allaccia alla rete elettrica pubblica, l’altro viola l’obbligo di dimora

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, hanno effettuato un consistente servizio di controllo con relative sanzioni.

Nell’ambito delle attività disposte dal Comando Provinciale finalizzate all’efficace contrasto alla criminalità diffusa nel territorio di competenza ed in particolare nel quartiere di San Cristoforo, i carabinieri hanno svolto un servizio di controllo con il supporto del 12° reggimento “Sicilia”. Con l’ausilio di personale tecnico dell’Enel.

Le verifiche effettuate in diverse attività commerciali hanno consentito di denunciare un 32enne, gestore di un ristorante di via Plebiscito. Il personale dell’Enel ha accertato e riscontrato con prove strumentali e visive la manomissione del contatore con allaccio diretto a mezzo di cavi alla rete elettrica pubblica constatando, quindi, un prelievo abusivo.

Nell’ambito dello stesso servizio, i militari hanno sottoposto a controllo più di 130 persone. Tra cui un 50enne, segnalato all’ufficio di sorveglianza del Tribunale etneo. In quanto responsabile di violazione alla misura dell’affidamento in prova con obbligo di dimora nel comune di Misterbianco. 

Controlli stradali, ulteriori sanzioni

Effettuati, inoltre, controlli alla circolazione stradale. Che hanno consentito di sottoporre a verifica 123 veicoli e contestualmente di elevare 12 sanzioni per violazioni al codice della strada. Tra cui 4 per guida senza patente. Di cui 1 minorenne, 5 veicoli sottoposti a sequestro e fermo amministrativo in quanto privi di copertura assicurativa e un ciclomotore per guida senza casco.

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Ieri, gli agenti del commissariato di Adrano, hanno indagato in stato di libertà un 42enne, con diversi precedenti di polizia. Responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nell’operazione, sequestrati 6 grammi di eroina.

Da diverso tempo, l’indagato era “sotto controllo” da parte degli uomini del Commissariato di pubblica sicurezza che hanno atteso il momento opportuno per entrare in azione.

L’occasione propizia si è presentata ieri pomeriggio. Il soggetto in questione, infatti, è stato notato mentre percorreva la strada statale 284 in direzione di Adrano, a bordo della sua autovettura.

Gli agenti di polizia, intanto, appostatisi lungo il perimetro dell’arteria stradale, hanno atteso che l’autovettura transitasse dinanzi a loro per bloccarla e procedere alla perquisizione, oltre che della stessa autovettura, anche del conducente.

Rinvenuta, addosso a quest’ultimo, una “pietra” di eroina. Già confezionata e pronta per essere immessa sulla “piazza” di Adrano.

Il ritrovamento dello stupefacente ha indotto negli agenti il sospetto che l’uomo potesse detenere all’interno della propria abitazione tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi.

S è proceduto, allora, alla perquisizione dell’abitazione.

All’interno della quale, ritrovati un bilancino di precisione e un rotolo di carta d’alluminio. Strumenti che servivano allo spacciatore per pesare le dosi e confezionarle.

Accompagnato nell’Ufficio di Polizia l’uomo, dapprima fotosegnalato dalla locale Polizia Scientifica e quindi deferito all’Autorità giudiziaria.

Adesso rischia la reclusione da sei mesi a quattro anni e la multa da 1032 sino a 10329 euro

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