Sciopero dipendenti dello stabilimento Pfizer Catania, presenti i sindacati ma anche l’arcivescovo della città Luigi Renna. Nel pomeriggio, anche il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
“Non può accadere che un’azienda in attivo licenzi i propri lavoratori. Qui a Catania è previsto un investimento di soli 27 milioni di euro. Troppo pochi per non temere per il nostro immediato futuro”
Il nuovo sciopero per difendere l’occupazione nello stabilimento Pfizer di Catania dura da 24 ore e ha registrato la massiccia adesione dei lavoratori.
La lotta sindacale per arginare i 130 esuberi non accenna a finire. Soprattutto in questo momento che 50 contratti di lavoro interinali non sono stati rinnovati. Da venti giorni i confronti istituzionali non hanno sortito alcun accordo con l’azienda. La tensione è alta.
Alla mobilitazione permanente tenutasi tra il pomeriggio di giovedì 3 e la giornata di oggi, venerdì 4 marzo, proprio di fronte lo stabilimento sito nella zona Industriale indetta da CGIL, CISL, UIL, Ugl (presenti i segretari generali catanesi Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci), con le categorie regionali e provinciali di settore Filctem (Giacomo Rota e Jerry Magno), Femca (Stefano Trimboli, Giuseppe Coco)
“Un eventuale trasferimento ad Ascoli come chiesto dall’azienda stravolgerebbe le nostre vite”, spiegano le lavoratrici e i lavoratori Pfizer che hanno occupato l’ingresso dello stabilimento e che attraverso i rappresentanti sindacali chiedono alla Regione Siciliana di attivare un tavolo di confronto in tempi brevissimi.
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Riguardo la vicenda Pfizer Catania, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, esprime concretamente il suo appoggio ai lavoratori.
Musumeci: “Al fianco dei lavoratori”
“Sin dall’inizio della vertenza Pfizer, cioè dal momento in cui l’azienda ha manifestato l’ipotesi di una mobilità riguardante 130 dipendenti, la Regione, con l’assessore al Lavoro Scavone, è stata al fianco dei lavoratori. Oggi pomeriggio, mentre è in corso lo sciopero davanti allo stabilimento della multinazionale, ho voluto personalmente testimoniare vicinanza al personale e assicurare che il governo regionale aprirà la prossima settimana un Tavolo di confronto con l’azienda. Si rende ormai necessario conoscere le strategie di potenziamento della produttività dello stabilimento di Catania. Rinnoviamo, intanto, l’appello al Governo nazionale affinché, all’eventuale riapertura del tavolo di crisi – sospeso temporaneamente solo per consentire all’Azienda di presentare nuove proposte – supporti la nostra azione con iniziative concrete di garanzia degli attuali livelli occupazionali”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito agli esuberi comunicati dall’azienda farmaceutica per il sito produttivo di Catania.