Vertenza Pfizer,nuovo incontro per trovare delle soluzioni condivise

Attualmente in corso il tavolo con i rappresentanti sindacali e dell’azienda Pfizer al PalaRegione di Catania. Incontro convocato dal dirigente del Centro per l’Impiego, Salvatore Rizzo. In linea con quanto previsto dalla legge 223/91 per la procedura amministrativa relativa ai licenziamenti collettivi.

L’iniziativa si svolge in continuità con l’azione intrapresa dall’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone. Con l’obiettivo di trovare delle soluzioni condivise nella vertenza sulla mobilità che interessa 10 lavoratori dello stabilimento Pfizer etneo.

Al termine dell’ultimo incontro parte sindacale e datoriale, con la mediazione dell’assessore regionale del Lavoro Antonio Scavone ed alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, avevano preso atto della diversità di vedute sulla questione. Convenendo, così, a incontrarsi nuovamente nella giornata di oggi, 29 marzo, per un nuovo tentativo di accordo.

In questo frangente, Confindustria ha organizzato una riunione nel corso della quale, avviato un confronto finalizzato alla ricerca di una soluzione concreta.

Pfizer Catania, la posizione dei sindacati

“Continuare ad insistere sulla richiesta di revoca dei licenziamenti stessi, per la quale ci siamo battuti, davanti al secco rifiuto da parte di Pfizer Catania, significava far scattare le lettere di licenziamento alla scadenza dei termini. Ovvero il 7 aprile prossimo – spiegano i segretari provinciali Jerry Magno di Filctem Cgil, Giuseppe Coco di Femca Cisl, Alfio Avellino di Uiltec Uil e Carmelo Giuffrida di Ugl Chimici.

“Abbiamo quindi deciso di entrare nel merito delle proposte avanzate dall’azienda per fare in modo di trovare un punto di incontro. Per evitare che 130 unità di personale trovino la stessa sorte degli 80 lavoratori interinali il cui contratto non è stato rinnovato. In questo senso, la proroga di 17 giorni del procedimento (conclusione prevista per il 24 aprile)- tema al centro dell’incontro- ci consentirà di affrontare la problematica nei dettagli. Anche alla luce di tutte le misure di pensionamento ed incentivazione possibile rapportate all’intero personale”

“Confidiamo, dunque, che insieme alle nostre Rsu si possa arrivare alla migliore decisione. Per chiudere questa vertenza senza lasciare per strada nessuno”- Concludono gli esponenti di Cgil, Cisl Uil e Ugl”.

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