Vicino Catania si trova il “Castello di Pippo Baudo”: in pochi lo conoscono

In molti non sanno che vicino Catania esiste il “Castello di Pippo Baudo”. Vediamo i particolari di questo straordinario monumento della Sicilia.

Il Castello di Pippo Baudo
Pippo Baudo (Catanialive24.it)

Il Castello di Agnone, noto come il “Castello di Pippo Baudo“, è una delle perle monumentali della Sicilia orientale. Situato tra l’omonima frazione e Castelluccio, questo maestoso maniero domina la suggestiva “Costa Saracena“, affacciandosi lungo la SS 114 che collega le città di Catania e Augusta.

La storia di questa imponente fortezza è avvolta da una curiosa confusione riguardo alla sua proprietà, alimentata principalmente dalla convinzione popolare che il monumento sia stato ereditato da Pippo Baudo. Tuttavia, va sottolineato che il celebre conduttore televisivo non è mai stato il legittimo proprietario del castello.

La suggestione di chiamare l’edificio il “Castello di Pippo Baudo” sembra derivare da un noto programma televisivo degli anni novanta intitolato “Il Castello“, ideato e condotto dallo stesso Baudo. Questo gioco televisivo ha contribuito a mantenere viva l’associazione tra il conduttore e il maniero, sebbene non ci siano legami di proprietà effettiva.

Il “Castello di Pippo Baudo”: le origini del monumento

Il Castello di Pippo Baudo
Castello di Agnone (Catanialive24.it)

Contrariamente alla credenza diffusa, le fonti indicano che i ruderi del castello sono originariamente attribuiti alla famiglia Giuliano di Lentini. La costruzione subì una brusca interruzione nel 1970 a causa di restrizioni edilizie imposte dalle autorità competenti. Questa sospensione dei lavori ha portato al degrado progressivo del complesso, e il castello è stato talvolta soprannominato la “cattedrale nel deserto” dopo l’abbandono.

Nonostante la sua storia complessa e la sua erronea associazione con Pippo Baudo, il Castello di Agnone rimane una preziosa attrazione per i residenti di Catania. Molti si recano ai suoi pressi per acquistare il pane condito, rendendolo un luogo di incontro informale. Altri visitatori ammirano la sua maestosità durante l’alba o il tramonto, mentre alcuni lo associano alla zona balneare di Agnone Bagni.

La sua popolarità è indiscussa, e nonostante le varie congetture sul suo futuro, il castello rappresenta un importante simbolo culturale e artistico per l’intera comunità etnea. Alcuni ipotizzano un possibile abbattimento, mentre altri sognano un restauro e una valorizzazione che possano preservare la sua magnificenza per le generazioni future.

Vincenzo Rea

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