Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia demaniale e di controllo economico del territorio, disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Catania hanno sottoposto a sequestro un’area di demanio Marittimo (Playa) in concessione a un noto stabilimento balneare del capoluogo etneo.
I lavori sotto indagine riguarderebbero il Lido “Le Capannine”.
In particolare, i militari della Sezione Operativa Navale hanno individuato, da mare, consistenti lavori di escavazione e di sbancamento di materiale sabbioso nel litorale della Playa.
Lavori eseguiti mediante l’utilizzo di un mezzo meccanico e per i quali i responsabili non avrebbero richiesto i titoli autorizzativi.
Che avrebbero dovuto essere rilasciati dall’Ufficio del Demanio della Regione Siciliana.
Per quanto sopra, i Finanzieri – sulla base degli elementi acquisiti nell’attuale stato del procedimento – hanno sequestrato la porzione di arenile interessata dai lavori.
Oltre il mezzo meccanico utilizzato per lo sbancamento.
Inoltre hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il gestore dello stabilimento balneare per il reato di distruzione e deturpamento di bellezze naturali.
In conseguenza di tali attività investigative, il GIP, su richiesta della locale Procura Distrettuale della Repubblica, ha convalidato il sequestro.
L’attività si inserisce nel quadro di tutte le attività svolte dalle Fiamme Gialle a totale tutela del territorio catanese e a contrasto dei reati ambientali.