VIDEO|Senza autorizzazione e farmaci scaduti: sospesa attività veterinaria

Sospesa attività di una struttura sanitaria per animali, ubicata nella provincia etnea.

Il comando carabinieri per la Tutela della salute, d’intesa con il ministero della Salute, ha condotto una campagna di controllo su tutto il territorio nazionale. Finalizzata alla verifica di strutture veterinarie che erogano prestazioni terapeutiche e curative a favore degli animali da compagnia, dotate anche di servizi di pronto soccorso.

La vicenda e la sospensione dell’attività

In particolare, le indagini dei carabinieri del Nas di Catania hanno portato alla sospensione dell’attività. Con contestuale blocco immediato della movimentazione in ingresso ed in uscita degli animali, di una struttura sanitaria per animali ubicata nella provincia etnea. Poiché operava senza il prescritto nulla-osta veterinario.

Inoltre, sottoposte a sequestro penale 34 confezioni di farmaci veterinari, prevalentemente antibiotici e vaccini, scaduti di validità e posti in promiscuità con le confezioni destinate ad animali d’affezione ricoverati e sottoposti ai trattamenti terapeutici.

Il titolare della struttura, deferito in stato di libertà per tentata somministrazione di farmaci guasti ed esercizio abusivo della professione sanitaria. In quanto sprovvisto di titoli professionali abilitanti.

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Denunciato un 39enne pakistano. Gravemente indiziato di tentato furto aggravato. Ma anche di porto e detenzione illegale di armi.

La misura, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, Legione Carabinieri Sicilia.

Nella nottata, intorno alle ore 02:00, i militari, intervenuti a seguito di una richiesta, pervenuta sul 112 Numero Unico Emergenza. Per il tentato furto in un’abitazione di via De Felice.

La vicenda

Un’allarmatissima cittadina aveva infatti riferito all’operatore che un uomo, dopo essersi arrampicato sulla tubazione del gas, avrebbe avuto accesso al balcone del suo appartamento ubicato al primo piano e quindi, infranto il vetro della porta finestra, si sarebbe introdotto in camera da letto.

Il ladro, che in un primo momento sarebbe rimasto sorpreso per l’inaspettata presenza di persone in casa, avrebbe avuto una colluttazione con il figlio della donna accorso nel frattempo in aiuto della madre. Così desistendo dall’intento di svaligiare quell’appartamento e fuggendo dal balcone utilizzando ancora una volta quelle tubature del gas, come se fosse una scala.

Nel frattempo i carabinieri, subito arrivati, hanno attivato le ricerche del fuggiasco e poco dopo, grazie alla sua precisa descrizione fornita dai malcapitati, l’hanno localizzato e bloccato poco distante dall’abitazione presa di mira mentre ancora vagava in cerca di altri obiettivi meno “problematici”.

La perquisizione

Il 39enne, che non ha opposto resistenza, sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 18 centimetri. Che non avrebbe estratto durante il tentativo di furto.

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