La scuola cattolica, il film sul massacro del Circeo, da domani in sala, a sorpresa sarà vietato ai minori di anni 18
La commissione ministeriale che si occupa della classificazione delle pellicole cinematografiche ha preso la drastica decisione di vietare il film di Stefano Mordini, nella cui parte finale si mette in scena il tragico delitto del Circeo, ai minori di diciotto anni.
La Scuola Cattolica, tratto dal romanzo del Premio Strega Edoardo Albinati, e prodotto da Warner Bros e Piconedia, a detta degli esperti del Ministero per i beni e le attività culturali, presenterebbe un modo di narrare i fatti in cui vittima e carnefice sono sostanzialmente equiparati, mettendo in evidenza le tante contraddizioni morali circa un’educazione, quella dei giovani della Roma bene degli anni settanta, ricevuta dallo stesso Albinati, che fu compagno di scuola di Angelo Izzo, il carnefice che stuprò due giovanissime ragazze e ne uccise una presso una casa di villeggiatura nella zona del Circeo.
Il regista Mordini si è detto incredulo di questa decisione. Il film è per lui infatti l’esatto contrario. Dimostra come persone provenienti dagli stessi ambienti possono nella vita compiere scelte del tutto diverse.
Il regista lamenta inoltre come un film che parla di adolescenza non possa essere visto proprio dal pubblico di quella fascia d’età.
L’ultimo film vietato ai minorenni fu il discusso Totò che visse due volte, del 1998, dei registi siciliani Ciprí e Maresco. La censura nel nostro paese, evidentemente, è ancora più viva che mai.