Vìola gli obblighi dell’affidamento: arrestato

Vìola gli obblighi dell’affidamento arrestato il 44enne catanese Nunzio Campisi.

I Carabinieri della Stazione di Palagonia hanno arrestato un 44enne catanese.

Il provvedimento dopo la denuncia per rapina sporta da una donna nell’agosto del 2019 in cui l’uomo ha violato l’affidamento.

Grazie alle indagini dei militari si è arrivato a Nunzio Campisi arrestato nel successivo mese di novembre.

In seguito l’affidamento in prova ai servizi sociali del 44enne, che, però, ne ha più volte violato le prescrizioni compendiate all’autorità giudiziaria dai militari.

L’uomo permarrà nel carcere di Caltagirone fino all’agosto del 2023.

Anche le scorse settimane a Biancavilla un 21 enne è stato arrestato per obblighi di affidamento violati.

LA VICENDA DI BIANCAVILLA

Il 20enne, tuttavia, si è reso nel tempo autore di plurime violazioni impostegli durante l’affidamento. Questo ha costretto l’Autorità Giudiziaria a disporne il trasferimento in un carcere minorile.

L’affidamento in prova ai servizi sociali è una misura alternativa alla detenzione. In omaggio alla funzione rieducativa della pena, mira a favorire, attraverso una minore compressione della libertà personale, il reinserimento sociale del condannato.

Le prescrizioni consistono nella possibilità, a determinate condizioni, di espiare la pena definitiva che sia contenuta entro un limite edittale. Ovvero senza limite di pena per i soli soggetti affetti da Aids conclamata o grave deficienza immunitaria. Oppure il residuo di una maggiore pena, cioè detratta la pena già espiata o condonata, fuori dall’Istituto penitenziario. In questo caso affrontando un periodo di prova il cui esito positivo estinguerà la pena e ogni effetto penale.

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