Zafferana Etnea, Marilina Giacquinta presenta “Scienza d’amore”

“Scienza d’amore”: è il titolo del nuovo libro di Marilina Giacquinta che sarà presentato al Parco Comunale di Zafferana Etnea.
L’evento, che si inserisce nell’ambito del ciclo di incontri letterari itineranti dal titolo “Radice poesia“, è in programma per lunedì 8 agosto alle 18:30.
Gli appuntamenti, a cura del periodico “L’EstroVerso“, fondato e diretto dalla giornalista Grazia Calanna, sono organizzati in collaborazione con l’associazione culturale “Mindart”, presieduta da Laura Cavallaro.
La presentazione del volume della “poetazza” – così ama definirsi Marilina Giacquinta- si terrà alla presenza della stessa autrice, che dialogherà con Grazia Calanna insieme allo scrittore e critico letterario Orazio Caruso.
L’evento nasce in sinergia con il Lions Club Zafferana Etnea, fautore di una bellissima proposta d’amore : un segnalibro appositamente creato per l’occasione.
Il ricavato delle vendite sarà devoluto ai bambini e alle famiglie del territorio che versano in condizioni di disagio.
In rappresentanza del club, interverranno Aurora Gambino e Graziella Torrisi, rispettivamente presidente e tesoriere.
Ad aprire i lavori dell’appuntamento culturale sarà l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Cettina Coco.
A Dario Matteo Gargano, il compito di intrattenere musicalmente gli ospiti.
L’ingresso è libero.

L'incontro a Zafferana Etnea

CENNI SULL’ AUTRICE

Nata a Catania, dove vive e lavora, Marilina Giacquinta è dirigente superiore della Polizia di Stato in quiescenza.
Laureata in Giurisprudenza e in Scienze della Pubblica Amministrazione, diventa commissario dopo avere superato il concorso.
E dopo aver collaborato, come borsista, con il professore Massimo D’Antona, al tempo titolare della cattedra di Diritto del Lavoro.
Per oltre venti anni si è occupata di immigrazione, dirigendo i servizi degli sbarchi lungo le coste etnee .
Ha diretto, da ultimo, i servizi disposti in occasione dell’arrivo al Porto di Catania delle navi con a bordo gli immigrati salvati da un naufragio al largo delle coste libiche.
Sempre in materia di immigrazione, ha tenuto corsi e conferenze, anche in sedi universitarie.
Per meriti di servizio le è stata conferita dapprima l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e, successivamente, di Ufficiale della Repubblica.
È stata altresì insignita del Premio “Rosario Livatino”.
Ha partecipato a un progetto della Fondazione Treccani, tenendo laboratori di poesia per i ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni di Acireale.

L’ATTIVITÀ LETTERARIA E CULTURALE

Pur essendo la scrittura una passione risalente, Marilina Giacquinta ha cominciato a pubblicare solo nel 2014, anno in cui ha esordito con “Il passo svelto dell’amore”.
Alla raccolta di poesie, pubblicata da Il Girasole Edizioni, hanno fatto seguito altri libri: tre sillogi poetiche, due di racconti e un romanzo.
Ovvero, “L’amore non sta in piedi”, per Melino Nerella Edizioni nel 2015 e “Malanotte” per i tipi di Coazinzola Press nel 2017, tradotta in Germania e apparsa nella classifica di qualità de “La lettura” del Corriere della Sera.
E ancora, nel 2018, “Stimmen in der Nacht” di Launenweber e “Addimora” a cura di Manni Editori.
Nel 2020 è stata la volta di “Non rompere niente” di Euno edizioni e, nel 2022, di “Scienza d’amore” della casa editrice Ensemble.
Ha partecipato a diverse antologie con poesie e racconti.
Per il magazine del quotidiano “La Sicilia”, ha tenuto rubriche di racconti e condotto programmi radiofonici dedicati alla poesia e alla letteratura.
I suoi versi sono stati pubblicati sulle riviste “Dedalus”, “Achab”, “Frequenze Poetiche”, “Il Verri”, “L’immaginazione” e nella rubrica “La bottega della poesia” del quotidiano “La Repubblica”.
Nel corso degli anni ha tenuto esibizioni poetiche in giro per l’Italia, accompagnata da musicisti jazz.
Annovera diverse pubblicazioni su riviste letterarie e tiene una rubrica di recensioni dal titolo “Salti quantici” sulla rivista “L’Estroverso”. 
Fa parte del comitato organizzativo della giuria del Premio Nazionale “Elio Pagliarani“.

I PREMI

Negli ultimi tre anni, Marlina Giacquinta ha fatto incetta di riconoscimenti prestigiosi.
Nel 2020, ha vinto il Premio “Anna Maria Ortese” per la poesia inedita.
Anche il 2021 è stato ricco di soddisfazioni, con il Premio “Vittoria Aganoor Pompilj” nell’ambito del Festival delle Corrispondenze.
Ha ricevuto inoltre il Premio “Vladimir Nabokov” per la poesia edita e il Premio “Antica Pyrgos” per la poesia inedita.
Sempre per quest’ultima, e per il romanzo edito, ha ricevuto il Premio “Città di Sarzana”.
Inoltre, si è classificata terza al Premio “Sygla” ed è stata finalista per la poesia inedita al Premio “Zeno”.
All’insegna dei successi letterari anche il 2022, con il secondo posto al Premio “Città di Siena” per la silloge inedita.
Ha inoltre ricevuto il premio speciale della giuria al “Premio Samnium” e la menzione d’onore della giuria al Premio “Napoli Cultural Classic” per il monologo teatrale.
In atto, è finalista al Premio “Xenia Book Fair” per la silloge inedita e al Premio “Tre Colori-Inventa Un Film” per il racconto breve.
Per la raccolta edita, è stata selezionata al Premio “Bologna in Lettere”.
Ha fatto parte delle giurie dei Premi “Ercole Patti”, “Jacopo da Lentini”, “Qulture” e “Sygla” per la poesia.

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