Autismo, San Gregorio partecipa alla “Giornata dei Calzini Spaiati”

I temi dell’autismo e della diversità protagonisti della “Giornata dei Calzini Spaiati“, in programma venerdì 4 febbraio.
L’iniziativa, che mira a sensibilizzare la collettività in merito all’inclusione, porta la firma dell’associazione “Autismo Parole per dirlo“.
Un appuntamento che si ripete già da diversi anni e che, a San Gregorio di Catania, si arricchisce di nuovi contenuti e spunti di riflessione.
L’assessorato comunale alla Pari opportunità, diretto da Giusi Lo Bianco, ha avuto una bella intuizione, coinvolgendo le scuole del territorio.
Istituti sangregoresi di ogni ordine e grado, sia pubblici che privati.
Tutti i dirigenti e gli insegnanti hanno accolto con grande entusiasmo la proposta.
Aderire all`iniziativa è semplice.
Occorre indossare calzini spaiati, fantasiosi e giocosi, scattare una foto e pubblicarla sui rispettivi siti delle scuole.
Le foto possono essere postate anche sulle pagine Facebook o Instagram di pertinenza, taggando @autismoParoleperdirlo.

LE CONSIDERAZIONI DELL’ ASSESSORE

«Ogni iniziativa che serve a sensibilizzare la comunità all’inclusione – commenta Giusi Lo Bianco – è sempre utile”.
Guardare al benessere emotivo e garantire la socializzazione -aggiunge- è tra le priorità di una scuola inclusiva“.
Una condizione che oggi, purtroppo, è compromessa dalla crisi pandemica.
L’emergenza sanitaria ancora in atto, infatti, rischia di privare ulteriormente gli studenti della compagnia di insegnanti e gruppo dei pari.
In una simile ottica, risulta ancora più importante il contributo di un’istituzione tradizionalmente vicina alla collettività quale il Comune.
“L’assessorato alle Pari Opportunità di cui sono a capo – continua – vuole cogliere l`opportunità offerta dalla Giornata dedicata all’autismo per riflettere, sensibilizzare, accogliere ed includere”.
La pandemia, più che mai, ci ha insegnato che siamo tutti uguali – sottolinea l’esponente della giunta che vede alla guida il sindaco Carmelo Corsaro e che non esistono confini tra la propria e l’altrui salute“.
“E ci ricorda -continua – che tutti hanno il diritto di vivere la propria vita nel modo più sano possibile”.
” La pandemia – riflette- ci ha mostrato quanto siano importanti tutte le nostre relazioni : il nostro ego è niente se non contestualizzato nel noi”. 
Ognuno, dunque, deve farsi carico della responsabilità dell’altro.
“Il 4 febbraio – conclude la titolare della Cultura e delle Pari opportunità –  le scuole sangregoresi, insieme all`amministrazione comunale, saranno un bellissimo “noi” dove tutti e ciascuno saranno liberi di esprimersi».

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