Il Personale del Commissariato di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo LEONE, ha denunciato in stato di libertà, un uomo di cinquantuno anni, pluripregiudicato. Per aver effettuato un furto in un’abitazione sita in un’ area rurale di Adrano denominata “Le Vigne”. Qui, numerose ville e case rurali, utilizzate dai residenti soprattutto nel periodo estivo.
Qualche mese fa, nella tarda serata, giungeva presso la linea di emergenza “N.U.E” una segnalazione di un probabile furto in atto nella suindicata contrada, una zona particolarmente vulnerabile durante la stagione fredda giacché abitata solo stagionalmente.
Il Personale delle Volanti del Commissariato è intervenuto celermente. Riuscendo a mettere in fuga i malfattori e a recuperare sia il mezzo utilizzato per commettere il reato, un furgone. Ma anche la refurtiva sullo stesso già caricata, tra cui una pregevole Vespa Piaggio d’epoca.
A seguito di accurati e accertamenti, i poliziotti sono riusciti a risalire al proprietario del mezzo. Successivamente anche a chi ne aveva la materiale disponibilità in occasione del crimine, un soggetto noto alle forze dell’ordine per la consumazione di reati contro il patrimonio dalle analoghe modalità che è stato nuovamente indagato.
Denunciato
Il 51 enne, denunciato in stato di libertà
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Sigonella, un drone spia di nascosto il sottomarino russo nel Mediterraneo
Resta altissima la tensione sul fronte ucraino. La Russia di Putin, infatti, non intende arretrare di un centimetro e continua, imperterrita, la penetrazione nel territorio “nemico”.
La NATO, di conseguenza, continua a monitorare con attenzione la situazione, sia al confine con l’Ucraina quanto nel Mediterraneo
Un drone Global Hawk, callsign Forte 10, si è infatti levato in volo da Sigonella in direzione dell’Ucraina, secondo quanto si osserva dalla rotta tracciata da Flightradar, che in questo momento lo indica nel cielo di Burgas, in Bulgaria.
L’obiettivo primario è quello di controllare quanto accade nel Mediterraneo, liddove da giorni pare essere in movimento il sottomarino russo Akula.
Le cui caratteristiche, per ovvie ragioni, inquietano: lunghezza pari 110 metri, armato di missili crusise privi di testata atomica.
Un ATR P-72A italiano è decollato ieri mattina e, secondo quanto riferisce Italmilradar, una volta a sud di Malta ha spento il transponder.
Il motivo? Strategico, ovviamente.
L’equipaggio partito da Sigonella ha deciso di spegnere il segnale di comunicazione in modo tale da non farsi localizzare e poter continuare l’attività di spionaggio in incognito.
La guerra in Ucraina prosegue, purtroppo, e la pace sembra ancora lontana: la NATO, dunque, continua a tenere gli occhi ben aperti.