Emergono ulteriori e importanti dettagli sulla vicenda relativa al ritrovamento del cadavere all’interno di una grotta di Zafferana, sull’Etna.
Come da noi recentemente documentato, il corpo non apprtiene al giornalista Mauro de Mauro, scomparso nel nulla dal 16 settembre 1970.
Circa 50 anni di età, altezza di 1 metro e 70, con malformazioni congenite al naso.
Vestito bene, con una mantellina di nylon verde, la cravatta e un orologio fermo alle 10.55.
I resti, tuttavia, non coincidono con l’identità dell’ex reporter de L’Ora.
Nelle ultime ore, però, sarebbero venute fuori novità rilevanti che potrebbero condurre alla risoluzione del caso.
Nelle viscere del vulcano, nei pressi del cadavere, sono stati ritrovati dei fogli di necrologi del quotidiano La Sicilia risalenti all’edizione del 15 dicembre del 1978.
Ben dodici sarebbero i nomi evidenziati all’interno delle pagine del giornale.
Trattasi di personalità del tutto scollegate tra loro all’apparenza: un professore universitario, un “Nobil Homo Commendator”, una vedova religiosa, un cavalier, un non meglio precisato “dottore”, un medico, un geometra, un anziano e una professoressa.
Ad accumunarli sono le date degli ultimi giorni di vita.
Gli investigatori del Gruppo di Catania della Guardia di Finanza sono già a lavoro per ricostruire minuziosamente il passato di queste dodici persone e delle relative famiglie.