Anche quest’anno purtroppo ci sono tanti feriti per Capodanno: ecco come riconoscere i botti legali e illegali per festeggiare sempre in sicurezza
Anche questa volta, purtroppo, il nuovo anno, parallelamente alle tante gioie, risate e festeggiamenti, ha portato un vero e proprio bollettino di guerra con tanti feriti e – con grande dispiacere – anche qualche vittima. E’ inaccettabile morire per festeggiare un nuovo anno che dovrebbe portare speranza e fiducia verso la realizzazione dei propri obiettivi. Eppure, ancora oggi nel 2024, accade.
Al centro della questione ci sono i fuochi d’artificio, i quali dovrebbero portare solo uno spettacolo pirotecnico e invece portano via con sé dita e – come detto – spesso anche vite intere. Pure quest’anno ci sono persone, anche bambini, che hanno avuto gravi lesioni che porteranno con sé tutta la vita. Ecco perché è importante sensibilizzare e spiegare su cosa prestare attenzione e cosa non fare assolutamente per non rovinarsi la vita in pochi secondi.
E’ fondamentale distinguere tra botti legali e illegali, poiché questa differenza va oltre l’aspetto legale ma determinando la sicurezza pubblica e dei singoli individui. I botti legali, venduti da rivenditori autorizzati, rispettano normative specifiche di sicurezza e qualità. Questi articoli sono testati e conformi agli standard stabiliti per garantire che il loro utilizzo sia il meno pericoloso possibile. Banalmente, ma cosa fondamentale, esplodono dopo un certo periodo di tempo. Quello necessario per garantire di allontanarsi o – nel caso avvenisse un’esplosione ravvicinata – comporta il minor danno possibile al netto di tutte le altre circostanze da considerare.
D’altro canto, invece, i botti illegali, spesso venduti sul mercato nero o provenienti da fonti non autorizzate, rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica. Questi dispositivi possono essere costruiti senza rispettare le normative di sicurezza, accumulando materiale chimico e non solo di vario tipo, e possono causare danni gravi o persino mortali. Non sono costruiti nel modo adeguato: potrebbero esplodere all’improvviso, anche subito dopo l’innesco.
La sicurezza durante l’uso dei fuochi d’artificio, pertanto, è diventata una priorità crescente, e dal 2017 una nuova regolamentazione ha introdotto l’obbligo per i fuochi d’artificio autorizzati di riportare il marchio CE. Questo simbolo, presente sull’etichetta, rappresenta un importante sigillo di conformità, attestando che il prodotto ha superato con successo gli esami necessari e rispetta le normative vigenti.
Inoltre la mancata o incompleta indicazione di informazioni cruciali, quali il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria di classificazione del fuoco d’artificio e le istruzioni d’uso, sono tutti fattori che indicano la non conformità del prodotto alle leggi vigenti. Massima attenzione pertanto anche al vedere solo il suddetto marchio ma senza altre specifiche a seguire. A ogni Capodanno sempre più sicurezza, questo è l’augurio.
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