Enna, la Regione Siciliana finanzia il restauro del Castello di Lombardia

Lo storico Castello di Lombardia, a Enna, sarà presto messo in sicurezza.
I lavori riguarderanno anche l’area archeologica circostante.
A finanziare il restauro è il governo regionale che ha accolto la richiesta del Comune per il ripristino, la rifunzionalizzazione e la fruizione della fortezza medievale.
Si tratta di uno dei beni architettonici più importanti della provincia di Enna, città che sorge proprio al centro della Sicilia e che vanta, oltre alla posizione privilegiata, anche un notevole patrimonio naturalistico, storico e culturale.

UNA LUNGA STORIA DI INCURIA E ABBANDONO

Il cantiere opererà sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni culturali di Enna.
Il Castello di Lombardia è reduce da una storia di degrado e abbandono.
Grazie ai lavori di prossima realizzazione, la fortezza un tempo inespugnabile, simbolo della città e tra le più grandi d’Italia, tornerà finalmente fruibile.

UN EDIFICIO DI IMMENSO VALORE STORICO

Il Castello di Lombardia era la dimora estiva di Federico II d’Aragona e, per due volte, ospitò le riunioni del Parlamento del Regno di Sicilia.
Non sono note le sue origini, anche se documenti risalenti al 1145 ne parlano.
Con circa 26 mila metri quadri di superficie, l’edificio e’ uno dei castelli medievali più grandi d’Italia e, in assoluto, il più imponente e antico tra quelli ancora esistenti in Sicilia.
Fu costruito in cima alla montagna, a 970 metri sul livello del mare, precisamente sul punto più alto della città.
Di grande valore storico e architettonico, la struttura ha una pianta pentagonale e torri quadrate.
Secondo alcuni, il nome deriverebbe dalla presenza di una guarnigione di soldati lombardi che, in epoca normanna, si erano stabiliti nella zona e presidiavano la fortezza.

Impostazioni privacy