Che cosa sta succedendo all’Etna, parecchio vivace nelle ultime settimane: è davvero allarme per la città di Catania?
Dal cratere Bocca Nuova fuoriescono nubi nere e fuliggine, sputati con impeto verso il cielo. I detriti inondano l’intera area, portando diversi disagi nelle zone sottostanti. Si tratta di un’emissione impulsiva di cenere che sta generando una nube diluita, di colore scuro, e che si diffonde in direzione sud. Inoltre, a causa dei forti venti, la nube si sposta velocemente.
Monitorata dagli esperti dell’INGV di Catania, l’attività dell’Etna, parecchio vivace delle ultime settimane, desta molta attenzione. L’ultima emissione, il 21 dicembre, ha avuto una durata di 7 minuti circa, dopodiché, gli esperti hanno registrato una rapida successione di eventi sismici di origine vulcanica. Questi eventi destano grande paura tra i cittadini, ma cosa c’è da sapere?
Eruzioni, nubi, eventi sismici: l’Etna testimonia la sua vivacità, ma è davvero allarme per Catania
Dopo lo sciame che ha interessato la giornata di ieri, sono stati rilevati altri sporadici eventi di modesta intensità. Nonostante tutto, l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania è rimasto normalmente aperto. La Protezione Civile della Regione Sicilia ha disposto, per il vulcano Etna, il passaggio del livello di allerta da verde, ossia il più basso, al giallo.
Si tratta ancora di un’attività eruttiva di medio-bassa intensità, perciò, al momento, il vulcano non desta grosse preoccupazioni. Certo è che da qualche tempo, l’Etna ha ripreso una vivace attività che spaventa non poco i cittadini delle zone limitrofe. Inoltre, occorre chiarire che i passaggi dei livelli di allerta non sono per forza sequenziali.
Qual è la situazione relativa al vulcano
Significa che ci possono essere repentine variazioni, sia in negativo che in positivo, legate all’attività. Le eruzioni delle ultime settimane, non solo quella di ieri, 21 dicembre, ma anche quella del 1 dicembre e le due di novembre, sollevano molte attenzioni. Gli esperti dell’INGV monitorano la situazione.
L’attuale fase eruttiva del vulcano più alto in Europa non impatta sulle attività quotidiane dei cittadini catanesi, ma non bisogna abbassare la guardia, perché il vulcano potrebbe esplodere improvvisamente. Tuttavia, gli esperti consigliano a tutti gli Enti e ai Sindaci dei Comuni limitrofi al vulcano di attivare le misure delle procedure di sicurezza, e di mantenersi informati sull’evoluzione del fenomeno in corso.