Le consistenti piogge di queste ore hanno provocato, stamani, il crollo di una porzione laterale del ponte sulla Sp 63 che collega Granieri, frazione di Caltagirone, con Mazzarrone, riproponendo il problema, ormai annoso, della difficoltà dei collegamenti e della necessità di lavori strutturali risolutivi da parte della Città metropolitana di Catania, competente sull’arteria in questione.
Il sindaco Fabio Roccuzzo ha effettuato un sopralluogo, coordinando gli interventi. Sul posto i carabinieri, la polizia municipale e personale della Pubbliservizi, che ha provveduto, con mezzi meccanici, a rimuovere il fango e i detriti. Sui luoghi pure il sindaco di Mazzarrone Giovanni Spata. Il transito dei veicoli è attualmente possibile, ma a senso unico alternato regolamentato da un semaforo.
“Chiediamo alla Città metropolitana di Catania – dichiara il sindaco Roccuzzo – un progetto per un intervento che metta definitivamente in sicurezza il ponte. Quest’ultimo è di vitale importanza non soltanto per i residenti, ma soprattutto per gli spostamenti dei mezzi pesanti. Sono tanti i produttori di uva del territorio che percorrono questo tratto e che non possono e non devono essere oltremodo penalizzati”.
“Gli effettivi drammatici dell’alluvione sono dovuti, oltre che a cause naturali provocate dal cambiamento climatico, anche da una situazione del territorio assolutamente disastrosa. Non ci sono infrastrutture ma solo incompiute e cementificazione selvaggia”.
Cosi’ il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Non si e’ fatto nulla per mettere in sicurezza la nostra isola nonostante ormai questi eventi siano prevedibili. Quello che grida vendetta e’ che le risorse ci sono e non vengono spese. Non ci si puo’ lamentare il giorno dopo, facendo la conta dei danni, e non fare nulla per prevenire o risolvere”.