Commerciante gli chiede il Green Pass e lui lo minaccia con un coccio di bottiglia:denunciato

Nella serata di ieri, personale delle Volanti di Catania ha è itervenuto in un’attività commerciale di piazza Papa Giovanni XXIII. Qui, segnalata una persona in escandescenza.

Il proprietario riferiva che alla richiesta di esibizione del Green Pass l’avventore era andato su tutte le furie minacciandolo con un coccio di bottiglia. Aveva poi mandato in frantumi la vetrina di esposizione degli alimenti.

Il reo si trovava ancora all’interno del negozio ed è stato accompagnato in Questura.

L’uomo, classe 1991, senza fissa dimora di origine marocchina, denunciato in stato di libertà. Per i reati di minacce e danneggiamento e trattenuto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per accertamenti sulla sua posizione sul territorio nazionale.

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Ciò poiché si accompagnava a due concittadini privi di Green Pass, che non conoscevano la lingua italiana.

E per i quali ha cercato ripetutamente di giustificare la loro presenza a bordo del convoglio.

L’agitazione mostrata dagli uomini ha però indotto gli agenti ad approfondire i controlli e a sottoporli a perquisizione.

La quale ha portato al ritrovamento di una ricevuta di pagamento.

Attestante l’acquisto dei biglietti ferroviari sulla tratta Messina-Palermo con una carta di credito in uso all’arrestato.

I due, inoltre, sono risultati entrambi destinatari di un decreto di allontanamento emesso dalla Spagna.

Anche in quel paese, si era registra l’immigrazione clandestina.

Gli agenti hanno così ricostruito i movimenti dei tre uomini.

Appurando che i due clandestini, provenienti dalla Spagna, erano giunti in Italia tramite la frontiera aerea di Bergamo, dove il quarantaduenne li ha attesi, ed organizzato il viaggio verso la Sicilia.

L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Mentre per i due stranieri irregolari il Prefetto di Messina ha emesso un decreto di espulsione con divieto di far rientro in Italia, della durata di tre anni.

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