La prudenza dell’Italia all’interno della crisi in Ucraina

La Russia ha deciso di riconoscere le repubbliche dei separatisti all’interno dell’Ucraina orientale e di inviare soldati e mezzi militari proprio all’interno di questo territorio.

Nel frattempo, L’Europa ha espresso la propria condanna e il proprio dissenso riguardo a ciò che stava accadendo. L’Italia ha scelto, invece, un atteggiamento diverso. Prudente e non avventato.

Italia, nazione prudente e poco esposta

Il ministro degli Esteri Di Maio, poche ore dopo il riconoscimento delle Repubbliche da parte delle Russia, si è limitato a pubblicare un breve comunicato in cui non si fa menzione di eventuali sanzioni. A breve, si organizzerà anche un incontro tra Draghi e il Presidente russo Putin.

Secondo la maggior parte, la prudenza del governo italiano nei confronti della situazione corrente, è da collegarsi alla dipendenza delle forniture di gas naturale provenienti dalla Russia per soddisfare il fabbisogno energetico della nazione.

Secondo le stime dell’ISPI, infatti, l’Italia sarebbe uno dei paesi europei più vulnerabili a un’eventuale interruzione delle forniture di gas naturale della Russia

L’Italia ha da sempre un ruolo di mediazione politica fra i paesi dell’Europa occidentale e settentrionale e la Russia. Anche in precedenza, i governi italiani si sono spesso dimostrati restii a mantenere un approccio troppo ostile nei confronti della Russia.

Ciò non ha, impedito, però, all’Italia di seguire i suoi principali alleati e approvare le nuove sanzioni europee:

Il messaggio di Luigi Di Maio

Luigi Di Maio, poche ore fa sul proprio profilo Instagram:

“Nel pomeriggio qui a #Parigi, dove sono appena arrivato, si terrà il Consiglio Europeo dei ministri degli Affari Esteri per dare l’ok politico alle sanzioni nei confronti della #Russia. Quello che è avvenuto ieri, con il riconoscimento russo delle due repubbliche autoproclamate del #Donbass, è inaccettabile e l’Italia è assolutamente convinta nel procedere sulla strada delle sanzioni. Continueremo a lavorare in stretto coordinamento con i nostri partner europei e con i nostri alleati. 
Quanto accaduto ieri è un gravissimo ostacolo ad una soluzione diplomatica, che continueremo a ricercare attivamente. 
L’Italia continua a sostenere l’integrità e la piena sovranità dell’#Ucraina nei suoi confini internazionalmente riconosciuti”.

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