Sembra proprio essere in arrivo una svolta a dir poco catastrofica per quanto riguarda il meteo a Catania, ma cosa dobbiamo sapere?
L’inverno è ormai alle porte e, in alcune regioni di Italia, ha già fatto la sua entrata nelle nostre giornate: con il freddo che ormai incombe su di noi e le temperature sempre più rigide, è impossibile non rivolgere i propri pensieri proprio a quelli che sono i soggetti più fragili e a rischio della nostra comunità.
In particolare, dunque, oggi abbiamo deciso di soffermarci sulla città di Catania, che nelle prossime giornate vivrà un meteo particolarmente instabile e rigido: ma cosa dobbiamo aspettarci? Continuate a leggere insieme a noi per scoprirlo.
Catania, cosa prevedere il meteo
Ebbene sì, sembrano proprio essere in arrivo delle pessime notizie per quanto riguarda il meteo e in particolare quello che nello specifico riguarderà la città di Catania. Proprio nei giorni scorsi, infatti, si è parlato della possibilità di andare incontro, già a partire da questa settimana, a un deciso abbassamento delle temperature e in particolare gli esperti hanno lanciato l’allarme per l’arrivo di possibile ondate di gelo. Insomma, una condizione climatica senza dubbio poco in linea con il dicembre al di sopra della temperatura media che abbiamo vissuto e che ci catapulterebbe appieno all’interno dell’inverno: ma a cosa dobbiamo prepararci adesso?
Secondo quanto affermato dal coordinatore regione di Sant’Egidio, ovvero Emiliano Abramo, sembra che almeno per quanto riguardi la città di Catania la situazione stia per diventare più rischio e soprattutto le temperature siano sulla strada per divenire sempre più rigide. L’allarme lanciato dalla comunità è dunque rivolto, in particolar modo, a tutti coloro che vivono in strada e che proprio per questo motivo risultano essere più a rischio e soprattutto in pericolo. Un numero di persone che negli ultimi tempi è apparso essere in preoccupante aumento, come dimostrano anche i dati rilasciati dall’Istat.
I passi in avanti di Catania
Insomma, la situazione in Italia non è certo delle migliori per quanto riguarda proprio questa fetta di popolazione che spesso appare ai nostri occhi come abbandonata a se stessa. Ma, anche in questo caso, Abramo ci tiene a fare alcune precisazioni e soprattutto a rassicurare la propria comunità: si tratta di persone che ormai hanno attirato l’attenzione e che dunque hanno fatto sì che l’amministrazione cominciasse a trovare nuove possibilità per la loro sistemazione.
Proprio per questo motivo, spiega Abramo, sono stati recentemente intensificati i controlli serali, così da poter fornire pasti e bevande calde a queste persone, ma anche per poter monitorare al meglio delle possibili situazioni di emergenza e vulnerabilità, e qualora ce ne fosse bisogno intervenire in modo tempestivo. Infine, si prospettano alcuni finanziamenti proprio per quanto riguarda queste situazioni e condizioni di emergenza grazie alla legge regionale sulla povertà.