Da oggi il numero sconosciuto avrà le ore contate. Esiste un modo infatti per risalire alla vera identità di chi telefona occultando il numero.
Nell’era dei telefonini è certamente cambiato il modo di percepire la chiamata. Prima si era vincolati al fisso, quindi spesso le persone chiamate potevano non essere in casa ed il telefono col filo squillava quindi inutilmente. Ma adesso che ci sono i cellulari, si è sempre reperibili, anche quando si è fuori casa. Un aspetto che come tanti ha anche i suoi risvolti negativi oltre che positivi.
Se da un lato il cellulare – oggi smartphone – offre un valido aiuto per poter chiamare in caso di problemi o difficoltà, tuttavia questa continua esposizione porta ad una difficoltà nel distaccare ad esempio la vita professionale con quella privata. Basta porre quindi i giusti confini per preservare la propria sfera emotiva.
Numero sconosciuto, risalire alla sua identità è possibile
Ed è così che, ricollegandoci a quanto detto sopra, per preservare la propria vita privata da messaggi e chiamate di lavoro effettuate da persone indiscrete spesso si decide di non rispondere non appena si riconosce il numero perché salvato in rubrica. Ma cosa succede quando invece si ha davanti una chiamata anonima?
Accade infatti che durante la telefonata non appare il numero del chiamante col rischio quindi di non sapere chi sia. E questa è un’incognita perché non si sa se è il caso di rispondere o meno e nel dubbio lo si fa. Oppure i motivi che si celano dietro queste tipologie di chiamate sono tante, che sia uno scherzo o altre questioni molto complesse e delicate. Ad ogni modo, l’esigenza è sempre quella di capire chi c’è dall’altra parte del telefono. Ma è possibile risalire alla sua identità? A quanto pare, sì.
Superare l’anonimato è possibile
Per prima cosa ci si può affidare a Sync.me, una piattaforma che detiene i numeri ed i rispettivi proprietari, una fonte che attinge da diverse sorgenti, come i social network. In alternativa vi è Truecaller, con cui è possibile effettuare delle ricerche. Utile altresì il servizio ‘Chi sta chiamando?’, in questo modo l’utente potrà altresì rilasciare dei commenti utili circa il numero cercato sulla piattaforma.
Tutti questi funzionano se il numero è stato reso pubblico, in caso contrario – e quindi rispondendo alla domanda iniziale circa l’uso dell’anonimato – si può gratuitamente accedere ai propri tabulati telefonici accedendo alla propria area riservata. Oppure ci si può affidare ad un servizio a pagamento, un abbonamento al Whooming. Attraverso il servizio di deviazione delle chiamate andrà ad identificare il numero.