Un vero e proprio botta e risposta tra il colosso farmaceutico Pfizer e i sindacati.
Dopo quella di Pfizer, indirizzata alle associazioni di categoria, arriva , a sua volta, la replica del Segretario Generale della Cgil Catania, Carmelo De Caudo
“Se la Pfizer vuole riconoscere a Catania il giusto valore, potrebbe anzi dovrebbe scongiurare i 130 esuberi per chi lavora a tempo indeterminato e le decine di mancati rinnovamenti contrattuali a chi lavora “a termine” per conto dell’azienda. È una mannaia sociale con cui ora altrettante famiglie devono fare i conti. Chiediamo al MISE un tavolo che comprenda tutte le sigle sindacali del territorio. Sopratutto in tempo di COVID non possiamo accettare che venga cancellato un patrimonio di professionalità”.
La pensa così il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo. Che sottolinea l’importanza di agire con tempestività. In una vertenza dove i lavoratori e i loro rappresentanti si trovano costretti a rispondere con lo sciopero. Dopo mesi di segnalazioni espresse anche sotto forma di manifestazioni pubbliche.
“La Pfizer sostiene che a Catania si faranno nuovi investimenti per 27 milioni di euro, somma a nostro parere comunque insufficiente, nel prossimo triennio. Ci aspettiamo che tutto ciò sia fatto con cura e rispetto e non certo sottraendo forza lavoro al tessuto produttivo già esistente – conclude De Caudo- In tempo di emergenza un’azienda internazionale, persino protagonista della grande sfida in atto contro la pandemia, deve necessariamente proporre sì trasformazioni ma anche soluzioni rispetto all’esistente”