San Gregorio (CT). Nell’ultima seduta consiliare, il Consiglio comunale di San Gregorio ha approvato, a larga maggioranza, lo “Studio di dettaglio del Centro storico”.
Di cosa si tratta
Lo strumento approvato è uno studio di dettaglio del centro storico. Che, a differenza di un piano particolareggiato, ha previsto lo studio dei singoli immobili appartenenti al perimetro del centro storico. Ma anche l’assegnazione di ciascuno di questi in una specifica categoria (definita in base a caratteristiche architettoniche e/o tipologiche) che ne caratterizza gli interventi edilizi eseguibili.
Quindi, sarà possibile eseguire su alcune categorie di immobili interventi al momento non previsti dalle norme riferite al centro storico.
Si tratta cioè di interventi di ristrutturazione che possono spingersi fino alla demolizione e ricostruzione. In alcuni casi, anche senza il mantenimento della sagoma originaria.
Grande soddisfazione per Giunta e Consiglio Comunale
«Questo strumento urbanistico che ha censito singolarmente tutti gli immobili ricadenti nel centro storico – ha commentato il primo cittadino, Carmelo Corsaro – darà la possibilità ai proprietari di poter utilizzare strumenti urbanistici fino a ieri non consentiti. Che permetteranno di valorizzare e ripopolare la zona originaria del paese. Anche l’immagine urbanistica ne guadagnerà in qualità potendo ripristinare gli edifici cadenti. Ritengo – ha concluso il primo cittadino – che il consiglio comunale abbia dato testimonianza di serietà e responsabilità approvando questo studio dimostrando di tenere a cuore lo sviluppo del territorio».
Per l’assessore all’Urbanistica, Salvo Cambria: «Si tratta di un valore aggiunto – ha detto -permetterà di rifare il look al centro storico recuperando gli immobili vecchi e fatiscenti. Attivando la macchina del lavoro e della ricaduta economica sul territorio. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo».