Sanremo 2025, nel giornalismo dello spettacolo si sta già pensando a chi sarà affidato il timone dell’edizione futura
I media si stanno già concentrando sulla prossima edizione del Festival di Sanremo in programma a febbraio. Amadeus, alla quinta conduzione consecutiva, ha avuto il merito di ridare nuova linfa vitale a un evento che era considerato specchio della parte conservatrice del Paese mentre ora tanti giovani, grazie anche ai social e a RaiPlay, si sono riavvicinati.
Sanremo 2025: cos’ha detto l’intervista in caso di chiamata
Il conduttore siciliano, insieme agli organizzatori, ha fornito notizie sul Festival che verrà man mano e forse anche questa strategia è servita a riaccendere l’interesse tempo prima e in modo così massiccio. È il caso dei nomi delle co-conduttrici resi noti i diretta al Tg1 o degli stessi partecipanti.
Sanremo si sa, è il punto di arrivo e il sogno di molti conduttori che fin da quando muovono i primi passi nel mondo dello spettacolo, sperano un giorno di calcare il palco dell’Ariston. Ma è anche un tema quasi sempre accesso. Infatti succede anche che se ne parla per molto tempo dopo la messa in onda, per un episodio o una polemica, e poi – come sta accadendo adesso – mesi prima quando si sta preparando la nuova edizione.
Oltre ai veri protagonisti della kermesse, appunto i cantanti, un ruolo importante lo giocano gli stessi conduttori perché a chi sarà affidato il timone del festival è un altro argomento che tiene banco. Non è ancora iniziata l’edizione del 2024 e già si sta pensando a quella del 2025, chiedendosi appunto chi sarà alla guida.
Se Amadeus ha avuto il merito di portare grandi risultati, tanti ne ha anche Carlo Conti, suo predecessore. Al conduttore toscano, se dovessero chiedergli di riprendere in mano il festival, non dispiacerebbe. “Se me lo proponessero mi chiederò se avrò ancora l’energia e le idee, oltre all’orecchio allenato per la scelta dei brani”, ha detto in un’intervista rilasciata a Vanity Far. Ha anche ammesso che una volta rifiutò la conduzione: “La prima volta che me lo offrirono sentivo che l’azienda non era dalla mia e di non essere pronto. Quando è capitato di nuovo, ho detto di sì perché pensavo di avere la giusta esperienza”.
Nel corso dell’intervista si è parlato anche di un’altra ipotesi, quella di far condurre il Festival a un altro amato e popolare personaggio della Tv italiana, Gerry Scotti: “Bisognerebbe chiedere e capire se ci sia la voglia di concedere il personaggio, Nel caso, però, dovrebbe essere sua non solo la conduzione, ma anche la direzione artistica”.