Il sindaco di Caltagirone dispone controlli sul gas dopo strage di Ravanusa

La tragedia di Ravanusa ha lasciato inesorabilmente il segno in tutta la Sicilia. Una strage causata, probabilmente, dall’accumulo di gas sotto uno dei palazzi crollati: un inferno, purtroppo, capace di provocare ben nove vittime.

Urge, dunque, aumentare i controlli, al fine di evitare in futuro esplosioni letali come quella disgraziatamente avvenuta in provincia di Agrigento.

Il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, ha chiesto in una nota ufficiale di far immediatamente partire verifiche e ispezioni sul corretto funzionamento della rete di erogazione del gas metano.

Controlli che dovranno essere effettuati su tutto il territorio del comune calatino.

Il sindaco Fabio Roccuzzo – si legge – ha inviato alla ditta 2i Rete Gas una nota con cui le chiede di eseguire, con estrema e inderogabile urgenza, un controllo capillare sul corretto funzionamento di tutta la rete di erogazione del gas metano nel Comune di Caltagirone“.

Ciò – argomenta il primo cittadino nella nota – si ritiene indispensabile al fine di scongiurare preventivamente situazioni di rischio anche a seguito dei gravissimi accadimenti di Ravanusa“.


I recentissimi, drammatici fatti di Ravanusa – dichiara Roccuzzo – impongono, a tutela della pubblica incolumità, una verifica attenta delle condizioni di tutta le rete del gas in città, anche per approntare con immediatezza gli interventi manutentivi che dovessero rendersi necessari“.

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