Uno spento Catania cade a Latina: rossazzurri k.o 1-0

Il Catania cade al “Francioni” di Latina e resta inchiodato a quota 20 punti in classifica.

Prestazione incolore per la formazione di Francesco Baldini, mai in partita per tutti i 90 minuti e incapace questa volta di sfoderare tutta la sua potenzialità offensiva.

In ombra Moro, Russini l’unico a provarci: troppo poco, però, per pensare di portare via punti dalla trasferta laziale.

LA GARA

In campo con l’ormai canonico 4-4-2, con la coppia Sipos-Moro davanti e Russini-Russotto sulle ali di centrocampo, gli etnei durante la prima frazione di gioco hanno solo una grande chance per far male ai padroni di casa.

Il goleador Moro, però, stavolta non riesce a punire il portiere nerazzurro Cardinali, bravo a ipnotizzare a tu per tu il talento di Padova con un grande intervento.

Poco dopo, al 29°, una perla del giovanissimo Adama Sane trafigge inesorabilmente il Catania.

L’attaccante del Latina, tutto solo al limite dell’area di rigore, riceve palla e lascia partire una traiettoria letteralmente imparabile per Stancampiano (preferito per l’occasione a Sala).

1-0 per i laziali e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa, Baldini, evidentemente insoddisfatto dei suoi, cerca di mescolare le carte, inserendo Piccolo per l’evanescente Sipos e optando per un 4-2-3-1 in corsa.

Il cambio tattico, tuttavia, non sortisce purtroppo gli effetti sperati.

I rossazzurri, pur mettendoci impegno, non riescono infatti a rendersi mai pericolosi seriamente dalle parti dell’area di rigore nerazzurra.

L’unico a provarci è Russini, migliore in campo tra i suoi: anche i suoi sforzi, però, risulteranno vani ai fini del match.

Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara spegne i sogni di gloria del Catania.

Vince il Latina 1-0: per il team dell’Elefante un netto passo indietro rispetto alle precedenti uscite.

Il sospetto fondato è che, senza un Luca Moro al top, la squadra non riesca a concretizzare in gol tutta la sua manovra offensiva.

Urge rialzare la testa e pensare subito alla prossima sfida: domenica 12, al “Massimino”, sarà infatti tempo di derby contro il Palermo.

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