Non si è fatta attendere la replica di Joe Tacopina alle parole rilasciate negli scorsi giorni a Catanista da Nuccio La Ferlita.
L’ex socio SIGI, parlando del mancato accordo tra il club rossazzurro e l’avvocato statunitense, aveva affermato che a far saltare il tutto sarebbe stato lo stesso imprenditore americano “non fornendo mai l’evidenza fondi richiesta per concludere l’operazione“.
Oggi, come scritto poco sopra, è arrivata la risposta piccata dell’attuale patron della Spal.
Il quale, ai microfoni di Itasportpress, ha attaccato duramente la Sport Investment Group Italia.
“La SIGI dice ancora bugie – dichiara Tacopina – Loro sono i proprietari del club e loro devono dare prova di avere soldi, non io. Comunque, ho già dimostrato di avere disponibilità di fondi dato che ho acquistato la Spal“.
“Quelli della SIGI – continua – dimenticano che ho dato loro 650 mila euro, soldi letteralmente buttati nel cestino. Ma l’ho fatto per salvare il Catania e di questo ne vado orgoglioso“.
“Che stessero zitti e fossero un po’ più grati – conclude l’avvocato americano – Devono smettere di chiedere soldi a tutti, inclusi quei passionali tifosi rossazzurri che hanno versato denaro di tasca propria. Piuttosto mettano i propri soldi per una volta: sono loro i proprietari del Catania o no?“.