Tap-in di Russini, il Catania va: 1-0 alla Vibonese

Mercoledì di calcio allo stadio “Angelo Massimino”. Si recupera infatti Catania-Vibonese, valevole per la dodicesima giornata del girone C di Serie C.

I rossazzurri tornano in campo dopo il pirotecnico 4-4 di domenica scorsa contro il Campobasso, sicuramente più rilassati dal punto di vista psicologico dopo il pagamento degli stipendi effettuato da SIGI, in cooperazione con il fondo estero, nella giornata di oggi.

LA GARA

Mister Baldini deve fare a meno del suo gioiello più importante, Luca Moro, impegnato con la Nazionale Under 20 dopo la meritatissima convocazione.

Gli etnei si schierano con il canonico 4-3-3. Davanti a Sala, linea arretrata composta da Calapai, Claiton, Monteagudo e Greco, posizionato nell’inusuale ruolo di terzino sinistro date le contemporanee assenze di Pinto (infortunato) e Zanchi (squalificato).

A centrocampo, spazio al terzetto formato da Rosaia, Cataldi e Provenzano, mentre in avanti Russotto e Russini assistono la boa Leon Sipos.

La gara si apre nel migliore dei modi per i padroni di casa, che passano subito. Uno-due sulla destra tra Russotto e Calapai, il terzino va sul fondo e crossa rasoterra verso l’area di rigore dove dall’altra parte arriva comodo Russini per il più facile dei tap-in.

Al sesto minuto, dunque, il Catania è già in vantaggio. 1-0 e “Massimino” in festa.

Gli ospiti, però, non ci stanno. E reagiscono, veementemente, prima con Sorrentino e poi con l’ex Golfo, bravi a creare non pochi grattacapi alla difesa etnea.

Il Catania, tuttavia, resiste e anzi sfiora il raddoppio a metà della prima frazione: Sipos si destreggia bene in area e serve un ottimo pallone all’accorrente Russini, che però strozza troppo il pallone e non riesce a concretizzare.

Il primo tempo si chiude, così, coi rossazzurri avanti per 1-0. Nota stonata l’infortunio di Greco, costretto al forfait a ridosso del 45°e sostituito da Ropolo.

Nella ripresa, i rossazzurri partono subito forte e sfiorano il raddoppio sempre con Sipos, bravo a coordinarsi al volo sugli sviluppi di un corner.

Al 55°, girandola di cambi operata da mister Baldini: fuori Claiton, Cataldi e Russotto, dentro Ercolani, Izco e Kevin Biondi.

La Vibonese, anche a causa della classifica sempre più deficitaria, cerca di attaccare, sfiorando la rete del pareggio con un Golfo in serata di grazia: la sua punizione si spegne davvero di poco fuori dalla porta dell’immobile Sala.

I rossazzurri, però, tengono duro, nonostante la formazione di D’Agostino cerchi in tutti i modi di arrivare all’1-1 negli istanti finali. Da segnalare un pesante battibecco tra le due panchine, con la Vibonese che recrimina su un possibile fallo da rigore all’82°.

Alla fine, è 1-0 per il Catania: i rossazzurri conquistano 3 punti preziosi in ottica classifica, portandosi all’interno della zona Play-Off.

DALL’EXTRA CAMPO AL TERRENO DI GIOCO

Se il futuro rimane appeso a un filo dal punto di vista dell’extracampo, nonostante la buona notizia del pagamento degli stipendi di stamattina, dentro il rettangolo verde i ragazzi di Francesco Baldini continuano a dire la loro.

Da uomini e professionisti veri, prima che da calciatori.

A prescindere da quel che succedera’ alla società, con il fondo inglese che ha già immesso denaro liquido per consentire la retribuzione degli arretrati a tutti i tesserati.

La data da cerchiare sul calendario resta quella del 16 novembre, giorno in cui si terrà la fondamentale udienza prefallimentare al Tribunale di Catania: basteranno i nuovi investitori a convincere l’autorità giudiziaria?

TIFOSI 12°UOMO IN CAMPO

Da segnalare, infine, il sostegno della Curva Nord, per tutti i 90 minuti.

Gli encomiabili tifosi rossazzurri hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla squadra.

Canti e incitamento costante, come ai vecchi tempi.

Un unico corpo unanime, pronto a lottare contro ogni avversità.

Sia in campo, che fuori.

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