VIDEO – Maltempo Catania, Vigili del Fuoco sotto pressione

L’ondata di maltempo nella provincia di Catania non smette di quietarsi. Tra le aree più colpite del capoluogo etneo spiccano la zona sud, la Zona industriale e i villaggi sul litorale della SS114 verso Siracusa. Situazione critica anche nell’area di Misterbianco e l’hinterland dei paesi etnei. Tra questi sono sotto osservazione soprattutto Pedara, Tremestieri, Mascalucia e Gravina di Catania.

La situazione assume maggior gravità sul fronte delle richieste d’aiuto pervenute ai vigili del fuoco. Infatti secondo l’ultimo report delle 16 il centralino ha ricevuto 140 chiamate in coda. Un numero di segnalazioni cospicuo se si considerano anche 20 interventi in corso sul territorio e 17 già effettuati.

DIFFICOLTA’ NEL GESTIRE LE EMERGENZE, L’INTERVENTO DI CARMELO BARBAGALLO

Le difficoltà legate al maltempo non colpiscono soltanto la popolazione ma anche gli stessi vigili del fuoco. A sottolinearlo è il Coordinatore Regionale USB dei Vigili del Fuoco Carmelo Barbagallo. Barbagallo afferma come il centralino per le segnalazioni sia danneggiato da una serie di carenze come la mancanza di personale organico e mezzi efficaci. A incidere è anche, secondo Barbagallo, la questione green pass che “ha ridotto del 20% il personale dei vigili del fuoco”.

Barbagallo dichiara: “Alluvioni lampo e forti raffiche di vento sono l’espressione del cambiamento climatico che il nostro territorio sta vivendo. Avevamo preannunciato grosse difficoltà alla popolazione e al dispositivo di soccorso che ha grosse difficoltà per carenza di organico e mancanza di mezzi”.

Spiega Barbagallo: “Senza un dispositivo di soccorso efficiente, senza prevenzione e messa in sicurezza vivremo costantemente situazioni simili, l’estate prima e l’inverno dopo”.

E conclude: “Ci auspichiamo una press di posizione da parte della politica che possa invertire la rotta”.

Gestione cookie