Catania si ritrova ancora una volta a fare i conti con il grave e atavico problema dei tombini otturati.
Quest’ultimi infatti, a distanza di tempo, risultano ancora totalmente otturati, non solo dai rifiuti, ma anche dalla cenere vulcanica caduta in abbondanza nel corso di tutto il 2021.
Il rischio, concreto, è che alla prossima ondata di maltempo la etnea possa ritrovarsi nuovamente allagata come accaduto nello scorso mese di ottobre.
Il presidente del comitato “CataniaNostra”, Andrea Cardello, ha lanciato quindi nuovamente un appello alle autorità competenti.
Al fine di sollecitarle a risolvere la delicata questione relativa ai tombini nel più breve e tempestivo modo possibile.
“La situazione è estremamente seria ma sembra che l’amministrazione non la prenda nella giusta considerazione”, afferma Cardello.
“In moltissime strade le caditoie sono praticamente inutilizzabili e questo significa che, con la prossima ondata di maltempo, Catania si ritroverà quasi completamente allagata“.
“La situazione ha ampiamente superato i limiti di guardia e servono ora tutti gli opportuni provvedimenti prima che sia troppo tardi”.
“Occorre una mappatura specifica dei punti maggiormente a rischio della città, successivamente procedere con attrezzature specifiche per garantire un sistema per il deflusso delle acque piovane degno di questo nome”.
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