ASP+Catania%2C+intitolata+a+Bruno+Commodari+sala+riunioni+del+DSM
catanialive24it
/asp-catania-intitolata-bruno-commodari-sala-riunioni-dsm/amp/
Hinterland e provincia

ASP Catania, intitolata a Bruno Commodari sala riunioni del DSM

Published by
Daniele D'Alessandro

Intitolata a Bruno Commodari, a ventanni dalla sua scomparsa, la sala riunioni del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’ASP di Catania.

Presenti ieri, per lo svelamento della targa, i familiari del compianto dr. Commodari, la moglie Angela e i figli Elena, Giovanni e Irene.

Alla cerimonia sono intervenuti il direttore sanitario e il direttore amministrativo dell’ASP di Catania, Antonino Rapisarda e Giuseppe Di Bella, che hanno portato il saluto del direttore generale Maurizio Lanza e si sono complimentati per l’iniziativa.

L’insegnamento di Commodari, a vent’anni dalla sua scomparsa, rappresenta un punto di riferimento per un DSM moderno, innovativo e inclusivo” ha detto Rapisarda.

Attraverso la memoria manteniamo vivo il ricordo delle persone che hanno contribuito alla crescita e al progresso delle nostre comunità, e ne attualizziamo le intuizioni, i valori e le prospettive virtuose” ha aggiunto Di Bella.

FLORIO (DIR.DSM): “COMMODARI LEADER ILLUMINATO”

Nelle parole del direttore del DSM, Carmelo Florio, il ricordo commosso di un professionista stimato e di un amico.
«Bruno Commodari è stato un vero leader, autorevole e dalla visione avanzata e illuminata – ha detto Florio -. È stato un maestro e un amico per tutto noi, accogliente e sempre aperto al dialogo con gli operatori, i pazienti e le famiglie. La sua leadership valorizzava il gruppo di lavoro, sviluppando nel territorio modelli di inclusione e di integrazione del DSM nella comunità. L’intitolazione di questa aula, che lo ha visto protagonista in numerosi momenti seminariali, vuole rappresentare il segno di rilancio di quella cultura di modernizzazione del DSM di cui Commodari si è fatto interprete”.

Presenti per l’occasione anche i direttori dei Servizi di Salute mentale dellAsp di Catania; il presidente di Aceres, Michele Sciuto; alcuni collaboratori del dr. Commodari e operatori del DSM.
«Desideriamo esprimere la nostra gratitudine per questo pensiero con il quale si rende omaggio alla memoria di nostro padre. Il riconoscimento espresso dalle parole del dr. Florio ha riempito di gioia noi e nostra madre. Siamo felici di constatare quanto il ricordo di nostro padre sia ancora oggi più che mai vivo nei pensieri dei suoi colleghi e amici”.

CHI ERA BRUNO COMMODARI

Bruno Commodari (1943-2001) ha diretto il DSM di Catania dal 1995 al 1999.

È stato un autorevole interprete delle istanze di cambiamento della psichiatria contemporanea e della necessità di innovazione nei modelli organizzativi dei Servizi.

Si deve a lui la realizzazione al DSM di Catania (primo fra i DSM siciliani) di un sistema informativo aziendale per la salute mentale (Archisam).

Importante per orientare i processi decisionali partendo dai dati epidemiologici, valorizzando la ricerca scientifica nei servizi e l’avvio di un modello di rete.

Tutto ciò in linea con il Progetto Obiettivo Salute Mentale e la normativa regionale in materia.

La sua Direzione si è incentrata anche su aspetti riguardanti i sistemi tariffari e il budgeting.

Nonché sul case management in psichiatria, preconizzando e intuendo gli sviluppi della moderna organizzazione dei servizi di Salute mentale nelle Aziende sanitarie.

Nell’area della residenzialità psichiatrica ha favorito, in particolare, la creazione della Società Italiana di Psichiatria Residenziale di cui è stato presidente.

Promuovendo un dialogo costruttivo con le strutture del privato accreditato nella provincia di Catania.

Ha, inoltre, ricoperto ruoli di prestigio presso L’Ordine dei Medici di Catania e in seno alla Società Italiana di Psichiatria, della quale è stato segretario nazionale.

I lavori di manutenzione e restyling dell’aula, riconsegnata alla fruizione di operatori e utenti, sono stati seguiti dall’ufficio Tecnico, diretto da Francesco Alparone, tramite il referente territoriale Daniele Famoso, e dall’UOC Provveditorato, diretta da Pietro Galatà.

Daniele D'Alessandro

Classe 1994, studente di "Scienze della Comunicazione" all'Università degli Studi di Catania, sono appassionato di giornalismo sin dalla tenera età. Tra le mie esperienze più importanti, finora, annovero quelle presso la testata giornalistica nazionale "GianlucaDiMarzio.com", in cui ho svolto le mansioni di collaboratore da marzo 2015 ad agosto 2016, e "CataniaChannel.com", dove ho ricoperto il ruolo di Caporedattore dal 2015 al 2021. Oltre ad essermi occupato di motori sulla testata Masport.it da maggio 2017 a ottobre 2017, conto inoltre esperienza in ambito radiofonico dove ho fondato e co-condotto la trasmissione "Catania Channel" su Radio Zammù in onda da novembre 2019 a marzo 2020, mentre da inizio 2014 a fine 2015 ho svolto l'attività di speaker all'interno della WebTv "Istinto Rossazzurro". Ho conseguito l'iscrizione all'elenco Pubblicisti dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia nel gennaio 2019.

Recent Posts

Agrigento, lite davanti alla concessionaria d’auto sfocia nel sangue: ucciso un 38enne

Un uomo di 38 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo una…

2 mesi ago

Scordia, incidente durante alcuni lavori in casa: 72enne in gravi condizioni

Un uomo di 72 anni è rimasto gravemente ferito mentre effettuava dei lavori in casa…

2 mesi ago

Melilli, precipita da un’impalcatura mentre lavora in cantiere: grave un operaio

Questa mattina a Melilli, in provincia di Siracusa, un operaio è caduto da un’impalcatura in…

2 mesi ago

Palermo, cade dalle scale di casa: 94enne si accascia sul marciapiede e muore

Un uomo di 94 anni è morto ieri pomeriggio a Palermo dopo una caduta sulle…

2 mesi ago

Campofelice di Roccella, crolla muro di una casa in ristrutturazione: operaio perde la vita

Un operaio di 50 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel pomeriggio…

2 mesi ago

Agrigento, giovane paziente aggredisce medico in ospedale: denunciato

Un medico dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, qualche giorno fa, è stato aggredito…

2 mesi ago