Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Librino, durante una serie di controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di competenza, ha indagato in stato di arresto L. E. classe 1994, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti (crack e marijuana), mentre si trovava in Viale Moncada.
Gli agenti hanno trovato l’uomo in possesso di 199,83 grammi di crack e 49,31 grammi di marijuana.
Nonché 240 euro in banconote, 2 bilancini e altro materiale di confezionamento.
La droga era già confezionata in centinaia di dosi pronte alla vendita.
Dopo la stesura degli atti di rito, l’uomo – su disposizione del P.M. di turno – è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Le autorità hanno posto tutta la droga sotto sequestro.
Nel prosieguo dell’attività, la Polizia ha indagato in stato di libertà per omessa custodia di armi un 44enne.
Quest’ultimo si trova adesso costretto alla misura della detenzione domiciliare.
Inoltre, la Polizia ha indagato una coppia per oltraggio, minaccia, resistenza a p.u. e disturbo al riposo delle persone.
A seguito della denuncia sporta da un cittadino ritenutosi offeso dalla condotta dei denunciati, agenti del Commissariato hanno effettuato un controllo al quale i due si sono fermamente opposti.
Inoltre, 2 soggetti sono indagati per inosservanza delle prescrizioni del Daspo a cui erano sottoposti.
Poiché non hanno assolto all’obbligo di presentazione presso gli uffici del Commissariato durante la competizione sportiva.
La Polizia ha effettuato controlli anche “su strada”: un uomo di 61 anni è sotto indagine in stato di libertà per evasione.
Un pregiudicato di 26 anni ha subito la denuncia all’A.G. per i reati di abuso edilizio e gestione illegale di rifiuti speciali.
Nella circostanza, gli è stato anche notificato il provvedimento di avviso orale firmato dal Questore.
Inoltre, un soggetto è indagato per il reato di maltrattamenti familiari, un altro per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
Infine, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine, numerosi controlli sono avvenuti su strada.
Con molteplici sanzioni comminate previste dal codice della strada e diversi sequestri amministrativi di veicoli.
Soggette a controllo numerose persone sottoposte a misure restrittive, principalmente quelle agli arresti domiciliari.
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