Denunciato un 32enne di San Gregorio. Perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma anche di porto e detenzione illegale di armi.
Il provvedimento, eseguito dai carabinieri di San Gregorio. Impegnati nello svolgimento del servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e dello spaccio di droga. Nello specifico, a Piazza Marconi, i carabinieri hanno notato uno strano e sospetto va e vieni
Nella circostanza, valutato di sottoporre a controllo, tra gli altri, il 32enne in questione, mentre si trovava a bordo di una Citroen C3 unitamente ad un suo conoscente.
Entrambi i giovani si sono dimostrati visibilmente agitati ed insofferenti alle verifiche in corso. In particolare il 32enne, probabilmente per timore, ha spontaneamente consegnato quattro dosi di cocaina dopo averle prelevate dai calzini.
Poco dopo, non appena ha appreso che i militari erano in procinto di ispezionare la propria auto, ha ammesso di essere in possesso di altra cocaina. Ha così consegnato, prelevandolo dal vano portaoggetti dell’auto, un altro involucro contenente una dose della medesima sostanza.
Il 32enne è stato denunciato.
Tragedia a Santa Maria La Scala, Acireale.
Si attende l’ufficialità ma secondo indiscrezioni, è stato trovato, alle 18:50, il corpo del 27enne tunisino disperso in mare.
A Santa Maria La Scala, Acireale, un elicottero dei Vigli del Fuoco intervenuto per prestare soccorso in mare ad alcuni bagnanti travolti da un’onda. Tra questi, un disperso.
Secondo indiscrezioni, si tratterebbe di migranti appartenenti al Consorzio “Il Nodo”.
In particolare il ragazzo disperso, sembra essere un uomo di 27 anni di nazionalità tunisina che si sarebbe immerso in acqua questo pomeriggio, forse senza saper nuotare. In moto la macchina per il soccorso. Impegnati nella ricerca ci sono i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto e Carabinieri.
Dalle ore 15:30 circa risulta, infatti, disperso in mare un giovane di 27 anni.
Immediatamente la Sala Operativa della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Catania ha avviato le attività di a Santa Maria La Scala, inviando sul posto la motovedetta SAR CP888 e 2 battelli costieri per perlustrare la zona. Insieme a un battello dei vigili del fuoco e una motovedetta della guardia di finanza.
Dalle prime ricostruzioni dei fatti il ragazzo si è immerso in acqua non curante delle pessime condizioni marine insieme al fratello che è riuscito con l’aiuto di un passante a uscire dall’acqua e mettersi in salvo.
La Sala Operativa dell’ 11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Catania, Centro di Coordinamento Soccorsi (Rescue coordination centre), che coordina le attività di ricerca, ha chiesto l’intervento in zona di un elicottero e di un sommozzatori dei vigili del fuoco
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