GDF+Palermo%3A+misure+cautelari+per+ricettazione+e+traffico+illecito+di+rifiuti
catanialive24it
/gdf-palermo-misure-cautelari-per-ricettazione-e-traffico-illecito-di-rifiuti/amp/
La Sicilia

GDF Palermo: misure cautelari per ricettazione e traffico illecito di rifiuti

Published by
Redazione

Nelle prime ore di oggi, i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Palermo hanno dato esecuzione a un‘ordinanza applicativa di misura cautelare reale.

Emesso dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Palermo, sono due le società a ricevere il provvedimento. Site, nello specifico, a Palermo e Carini (PA). Operano, rispettivamente, nel settore del recupero per il riciclaggio e nel commercio all’ingrosso di rottami metallici.

Le accuse mosse a loro carico hanno a che fare con ricettazione di materiali metallici di provenienza delittuosa e traffico illecito di rifiuti.

LE INDAGINI

Un’articolata attività investigativa, iniziata nel giugno 2012 e conclusasi nel giugno 2019, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a danno delle due società. Aziende leader in Sicilia nel settore di rottamazione dei metalli. Ritenute presunto punto di riferimento per una moltitudine di soggetti con precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio.

I quali, quotidianamente, si sarebbero recati nelle aziende predette. Qui avrebbero consegnato materiale metallico: provento di furto o di provenienza illecita.

Importante il ruolo svolto dalla polizia giudiziaria. Che ha documentato presunte cessioni di materiali dal valore di 2 milioni circa.

E’ stato, inoltre, possibile monitorare anche l’intero iter delittuoso: iniziava con dei furti commessi a privati o aziende di utilità pubblica come l’ENEL. Infine, si conferiva il materiale in questione agli stabilimenti delle aziende coinvolte. Materiale oggetto di vendita ad altri gruppi commerciali di maggiori dimensioni, con base a Roma e Bologna operanti sul territorio nazionale e estero.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di individuare la quantità di materiale ferroso oggetto del reato e di quantificare il profitto derivante dalle vendite.

Al termine delle indagini, sono stati sequestrati beni mobili e immobili che ammontano a circa 1.100.000 euro. Sequestrati per equivalente, sino alla concorrenza, 1.095.863 euro proveniente dalla disponibilità finanziarie delle imprese coinvolte e dai loro amministratori e soci. Ma anche dalla due società e dai beni, parte del patrimonio aziendale.

L’ Autorità Giudiziaria ha affidato la gestione delle due società a un amministratore giudiziario.

Redazione

Catania Live è una testata giornalistica iscritta al N. 51 del 2021 del Registro Stampa del Tribunale di Catania. Direttore Responsabile Alessandro Fragalà. Per contattare la redazione puoi inviare una email a redazione@catanialive24.it

Recent Posts

Agrigento, lite davanti alla concessionaria d’auto sfocia nel sangue: ucciso un 38enne

Un uomo di 38 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo una…

2 mesi ago

Scordia, incidente durante alcuni lavori in casa: 72enne in gravi condizioni

Un uomo di 72 anni è rimasto gravemente ferito mentre effettuava dei lavori in casa…

2 mesi ago

Melilli, precipita da un’impalcatura mentre lavora in cantiere: grave un operaio

Questa mattina a Melilli, in provincia di Siracusa, un operaio è caduto da un’impalcatura in…

2 mesi ago

Palermo, cade dalle scale di casa: 94enne si accascia sul marciapiede e muore

Un uomo di 94 anni è morto ieri pomeriggio a Palermo dopo una caduta sulle…

2 mesi ago

Campofelice di Roccella, crolla muro di una casa in ristrutturazione: operaio perde la vita

Un operaio di 50 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel pomeriggio…

2 mesi ago

Agrigento, giovane paziente aggredisce medico in ospedale: denunciato

Un medico dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, qualche giorno fa, è stato aggredito…

2 mesi ago