Nel corso della notte personale delle Volanti è intervenuto a seguito di una lite scoppiata in casa di una famiglia residente in zona Librino.
A richiedere l’intervento una donna, aggredita fisicamente e verbalmente dal suo ex compagno, da lei momentaneamente ospitato in casa.
Quest’ultimo, dopo averla picchiata e averle distrutto il cellulare, l’aveva minacciata con un coltello da cucina davanti al figlio diciassettenne.
Le autorità, dunque, hanno attivato la procedura del cd. codice rosso.
La vittima ha raccontato ai poliziotti che aveva chiuso la relazione con l’uomo nel luglio dello scorso anno.
Ciò a seguito di un evento analogo per il quale era stato già arrestato e che, tuttavia, lo aveva temporaneamente ospitato in casa per compassione.
In quanto lo stesso aveva trovato lavoro a Catania ed aveva necessità di un alloggio.
Successivamente la donna si è recata in ospedale tramite ambulanza, venendo visitata dai sanitari per le contusioni.
Successivamente, ha poi formalizzato denuncia in Questura.
Presso l’abitazione, a distanza di poco tempo, è giunto anche personale della Polizia Scientifica per i rilievi del caso.
La Polizia ha arresto l’uomo, classe 1971, pregiudicato, per i reati di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi ed aggravate e lesioni personali.
Su disposizione del PM di turno, si trova adesso in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
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