Nell’ambito dei controlli straordinari nel settore edile disposti dal Comando Generale i Carabinieri della Stazione di Catania Ognina, coadiuvati dai colleghi del N.I.L. di Catania e del XII° Reggimento “Sicilia”, hanno eseguito degli specifici controlli in un cantiere operante nel comune di Catania.
Ciò al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e lavoro sommerso.
Tra gli altri si è proceduto al controllo del cantiere presente in Piazza Mancini Battaglia, laddove i militari hanno denunciato un 59enne di Acireale.
Titolare della società appaltatrice della realizzazione della condotta fognaria nella detta piazza, la denuncia è scattata per avere omesso l’installazione delle protezioni anti caduta previste per gli scavi superiori a 3 metri.
Reato per cui è prevista un’ammenda di 5.986,84 euro, e per avere ritardato la comunicazione di “distacco” di un lavoratore.
Che ha comportato anche la sanzione amministrativa di 416 euro.
L’ispezione ha riguardato anche la verifica della regolarità delle assunzioni dei lavoratori presenti in cantiere.
Nonché della documentazione del mezzo utilizzato per il trivellamento e del possesso del green pass rinforzato.
Nell’ambito del servizio, finalizzato anche al contrasto dell’illegalità diffusa, i Carabinieri hanno proceduto al controllo di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
Identificando 36 persone, sottoposto a verifica 23 veicoli, elevato 3 sanzioni al Codice della Strada e proceduto al sequestro amministrativo di 2 autovetture.
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