La mazzata giunta ieri dal Tribunale ha purtroppo prodotto i suoi effetti sul Catania.
Il Picerno passa al “Massimino” 1-0 grazie al gol dell’ex di Reginaldo e mette k.o gli etnei mai stati n partita.
I rossazzurri sono apparsi disorientati, letteralmente tramortiti da quanto accaduto sul fronte extracampo.
Mai in gara, mai in grado di impensierire la porta dell’estremo difensore ospite Viscovo.
Solo due le occasioni nell’arco dei 90 minuti: quella di Piccolo subito dopo aver incassato la rete dello 0-1 ed il mancato tap-in di Luca Moro a inizio ripresa da posizione invitante.
I calciatori dell’Elefante sembrano aver perso il match ancor prima di entrare sul rettangolo verde.
Vittime, sul piano psicologico, dell’ennesima notizia devastante di una stagione stregata.
Gli applausi a fine gara piovuti dalla Curva Nord, in ogni caso, testimoniano quanto questi ragazzi vadano ringraziati a prescindere.
Impossibile recriminare loro qualcosa, davvero.
Martedì, però, si torna in campo nella difficile sfida infrasettimanale in casa della Juve Stabia.
La classifica comincia a farsi preoccupante, dietro corrono e i punti diventano pesanti.
La speranza, però, è che i ragazzi in maglia rossazzurra possano tornare finalmente a pensare soltanto al calcio giocato.
Auspicando che, già nelle prossime ore, possano arrivare notizie positive sul fronte societario per il futuro del Catania.
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